A Castelfranco in biblioteca per fuggire dal caldo e ampliare la conoscenza
Il Comune ha attivato "E-state al fresco", una sala della biblioteca dedicata agli anziani per il periodo estivo.
![Biblioteca comunale di Castelfranco Biblioteca comunale di Castelfranco](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/biblioteca%20castelfranco.jpg?itok=spYDA9GX)
CASTELFRANCO - Per secoli le biblioteche sono state considerate l’unico farmaco per guarire lo spirito, e non a caso gli antichi Greci reputavano questi luoghi di cultura una vera “medicina dell’anima”. In tempi di e-book e librerie digitali, consultare libri e volumi nelle sale della biblioteca può essere ancora un’esperienza benefica per lo spirito, ma anche per il corpo, soprattutto se fa caldo e gli ambienti sono climatizzati.
Per combattere gli spiacevoli effetti del caldo e, contemporaneamente, promuovere la lettura e la diffusione della cultura, il Comune di Castelfranco, attraverso il lavoro congiunto dell’assessorato ai Servizi Sociali e quello alla Cultura e biblioteca, ha inaugurato l’iniziativa “E-state al fresco” rivolta in particolare agli anziani a cui, nel periodo da luglio a settembre, viene riservata presso la Biblioteca comunale una sala climatizzata dove potersi rilassare e leggere quotidiani, riviste e libri.
Ricordando come il progetto nasca dalla volontà di aiutare gli anziani ad affrontare le problematiche dettate dal caldo e dal Covid, l’assessore ai servizi sociali, Roberto Marconato dichiara: «L’iniziativa è stata ideata sulla scorta del progetto promosso dal Ministero della Salute ed il Centro nazionale prevenzione e controllo malattie, che hanno diffuso una informativa specificatamente dedicata a come proteggersi dal caldo durante l’epidemia Covid-19 e che accoglie la direttiva dell’Ulss 2 Marca Trevigiana con cui viene chiesto ai Comuni di mettere a disposizione della popolazione anziana dei luoghi freschi in cui portarsi nel caso di picchi calorici potenzialmente fatali».
Aggiunge l’assessore alla cultura, Roberta Garbuio: «L’emergenza sanitaria ha comportato numerose e prolungate chiusure e restrizioni che hanno interessato in particolar modo i luoghi della cultura tra i quali anche la biblioteca. Questa iniziativa, oltre a voler essere strumento di protezione dei nostri anziani, vuole anche favorire il loro ritorno a frequentare la biblioteca, in condizioni di sicurezza: un modo per trascorrere qualche ora spensierata e fare del bene anche alla propria anima leggendo un buon libro o una rivista».
La sala sarà aperta il lunedì e martedì dalle 14:15 alle 19:00; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9:15 alle 12:00 e dalle 14:15 alle 19:00 ed il sabato dalle 8:30 alle 13:00.