LA CELLULA COSCIONI APPOGGIA MARINO
Gli attivisti trevigiani sostengono la candidatura alla segreteria del Pd del chirurgo genovese che si sta battendo per la legge sul testamento biologico
| Laura Tuveri |
Treviso - Gli attivisti della Cellula Coscioni di Treviso plaudono sulla discesa in campo del senatore Ignazio Marino (nella foto), che si è candidato alla giuda della segreteria dal Pd. Si augurano che il chirurgo genovese possa continuare così il suo impegno nel portare avanti le battaglie di giustizia e libertà, battaglie che hanno sempre caratterizzato gli esponenti della cellula Coscioni. Fra queste c’è anche quella di far approvare la legge sul testamento biologico che tuteli per davvero la dignità del malato che sceglie di porre fine alla sua vita.
A lui e a quanti nel Pd sposeranno queste lotte gli esponenti della cellula Coscioni garantiscono il proprio appoggio.“Mentre Berlusconi è in rapido declino di credibilità e autorevolezza e nel suo declino sta travolgendo tutto il Paese, manca ancora una alternativa politica e di governo credibile, soprattutto perché il Pp è impegnato in una battaglia interna per la segreteria, che prescinde dalla gravità della situazione del Paese” dice una nota della Cellula Coscioni con cui intende far conoscere il perché appoggia la candidatura di Marino.
"La candidatura di Ignazio Marino alla segreteria del Pd fa uscire il dibattito del Pd dalla logica autoreferenziale in cui Franceschini e Bersani (e i rispettivi sponsor) lo hanno imprigionato. Ignazio Marino – spiegano gli attivisti - è forse l'ultima opportunità per il Pd di poter rappresentare il baricentro di una proposta di governo organica e alternativa alla destra, ma è un'opportunità per tutto il centrosinistra e per l'Italia, che ha bisogno di una sana competizione tra schieramenti politici contrapposti”.