CAPPELLA MAGGIORE – Dov’è Eva? Come sta? Perché è stata rapita? E perché non è ancora stato chiesto nessun riscatto?

Le domande, in queste ore, se le fa un bambino di 11 anni. La sua maialina, Eva (appunto), è stata rapita sotto i suoi occhi qualche giorno fa. Pascolava beata nel giardino di casa quando una Polo bianca si è fermata nei pressi dell’area verde. Dall’auto è scesa una ragazza, alta circa 1.75 metri, capelli ricci, mori. La ragazza ha visto la maiala in mezzo al prato, l’ha presa tra le braccia ed è risalita sulla macchina che, guidata da un complice, è sgommata via.

Il fatto, secondo la ricostruzione del bambino (il padroncino di Eva), è avvenuto così. Ed è durato pochi minuti. Poi è rimasto il vuoto. Non solo nel prato, ma anche nel cuore del ragazzino. Che ha avvisato i genitori: Eva! Eva è stata rapita. La notizia ora è diventata un avviso.

“Domenica scorsa – si legge nel documento – a Cappella Maggiore in via Calalta è stata rapita Eva.” La foto della maiala copre la porzione centrale della locandina che riporta il resoconto dei fatti così come sono avvenuti nella descrizione dell’unico testimone: il bambino. E con una annotazione: Eva fa parte integrante della famiglia. Se qualcuno avesse sue notizie contatti il numero 3491708422.

I genitori del bimbo a cui è stata sottratta Eva hanno distribuito le locandine-wanted in tutto il comune e anche presso l’ambulatorio di Renzo Piccin, il veterinario che qualche settimana fa aveva salvato Eva da un avvelenamento. La famiglia offre una ricompensa a chi riporterà la maialina, di pochi mesi di vita, a Cappella.