Colpi in serie tra pordenonese e Marca Trevigiana
Coppia di ladri in carcere a Santa Bona: sono accusati di vari colpi
| Angelo Giordano |
MEDUNA DI LIVENZA - I Carabinieri hanno arrestato un 39enne e un 31enne residenti nel pordenonese accusati di furti. I due, di nazionalità albanese, sono da circa tre giorni a Treviso in carcere perché accusati di alcuni furti.
Sono stati raggiunti nelle scorse ore anche dalle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Pordenone Giorgio Cozzarini, in seguito alle prove raccolte dai Carabinieri di Polcenigo, Caneva e Sacile, coordianti dal Pm Monica Carraturo.
I due, ufficialmente disoccupati, sono accusati di un'ulteriore serie di furti in abitazioni, aziende e persino auto, nelle province di Pordenone, Treviso e Venezia.
Il loro modus operandi era sempre lo stesso: sceglievano case o aziende fuori mano e mentre uno fungeva da palo, l’altro entrava, cercava solo denaro contante e se ne andava senza effrazioni.
Ladri seriali, i due, ai quali i Carabinieri di Sacile imputano circa 13 colpi, tra luglio e il 7 settembre scorso, giorno dell’arresto trevigiano. Nella Marca i due avfebbero colpito ad agosto anche in un’azienda agricola di via Restiuzza a Gaiarine (20 euro il bottino) e a Meduna di Livenza (120 euro da un’auto parcheggiata).