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02 dicembre 2024

Montebelluna

CombinAzioni festival 2022. Se si insegnasse la bellezza

20 appuntamenti in 10 giorni: un palinsesto di buone notizie, all’insegna dell’impronta positiva.

| Tracy Ngumbao Jefwa |

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| Tracy Ngumbao Jefwa |

CombinAzioni festival 2022

MONTEBELLUNA - Il tema dell’edizione 2022 di CombinAzioni festival, ovvero la relazione tra bellezza e senso civico, democrazia, partecipazione, è uno dei temi importanti dell’agenda internazionale e al contempo uno dei valori fondamentali che muovono l’Associazione e la rete di partner. Una rete, quest’ultima, che inizia a mettersi in moto a ottobre e prosegue per un anno con incontri per esplorare i temi possibili e scegliere tra tante possibilità affascinanti, invitare e alle volte rincorrere relatori e artisti per combinare un programma che offra ispirazione, senso, coerenza.

CombinAzioni coinvolge in questo modo gli enti pubblici per condividere il progetto culturale, instaura un dialogo con i partner culturali per progettare insieme gli appuntamenti, i confronti con gli sponsor che sostengono il programma e adottano gli eventi. Alla fine, tutto questo fare insieme si compone, prende forma e diventa il festival CombinAzioni: una fioritura, un processo non lineare, che intende portare attenzione al bello, alla cultura, alla qualità delle relazioni e trasformarli in un motore di crescita e di sviluppo di un intero territorio.

Montebelluna, Crocetta del Montello, Trevignano e Volpago del Montello sono i Comuni che aderiscono al progetto culturale di CombinAzioni, inserito nel network regionale RetEventi Cultura Veneto 2022, patrocinato da Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Città di Castelfranco Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia e Consorzio del Bosco Montello. Sono 40 i partner del festival 2022 e circa 200 le persone, molte delle quali volontari, che gravitano attorno all’Associazione e all’organizzazione del festival: un’articolare rete di soggetti nazionali e locali, pubblici e privati, che hanno co-progettato il programma insieme all’associazione CombinAzioni: oltre ai Comuni, scuole, istituzioni culturali, fondazioni, aziende ed enti del terzo settore.

Il festival è la punta dell’iceberg, un momento di grande visibilità e coinvolgimento, ma sotto il profilo dell’acqua c’è un lavoro invisibile che dura tutto l’anno e sostiene l’evento di settembre e che continua a generare altre possibilità e altri risultati. Quest’anno alcuni risultati meritano di essere raccontati.

Accordo di programma tra CombinAzioni e i Comuni del territorio
Con i Comuni aderenti si è aperto il confronto su un accordo o convenzione di collaborazione pluriennale tra Associazione e amministrazioni locali, che da una parte formalizzi il lavoro di sinergia già in atto da anni e dall’altro permetta ai vari soggetti di pensare in termini di prospettiva di medio periodo, sul piano delle strategie culturali e della programmazione, ma anche per gli aspetti logistici e organizzativi. L’accordo è un percorso già valutato positivamente dai rappresentati politici e dagli uffici, che l’Associazione si pone l’obiettivo di finalizzare per l’edizione 2023. Il festival entra così, ufficialmente, come strumento di ispirazione e coordinamento delle scelte di sviluppo territoriale, cosa in parte già avvenuta con alcune realtà.

Il progetto Rigenera: bando ANCI in collaborazione con il comune di Trevignano
Sullo stimolo di un bando dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) dedicato alle politiche giovanili nel post pandemia, dal nome “Fermenti in Comune”, l’Amministrazione di Trevignano ha coinvolto CombinAzioni per immaginare, insieme alla Cooperativa Kirikù, una serie di azioni culturali e sociali per i giovani tra i 16 e 35 anni da sviluppare tra maggio 2022 e maggio 2023. La cifra comune delle attività che si stanno svolgendo riguarda il coinvolgimento giovanile attraverso la cura dei beni comuni e la cittadinanza attiva: temi, questi, fortemente connessi all’edizione 2022 del festival. E il valore in termini di convergenze concrete è quindi evidente: prima di tutto nella costruzione di attività condivise tra attori della cultura e dell’educazione giovanile, ma anche dal punto di vista della gestione delle risorse, perché una parte delle azioni del bando sono diventate appuntamenti del festival. Lo spettacolo di Franco Arminio e Ginevra Di Marco sulla cura dei paesi e dei paesaggi, come il laboratorio di street art e quello di drum circle, sono attività che fanno parte del progetto finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal Piave a Firenze: il viaggio del progetto di partecipazione di Crocetta del Montello
Il 2021 poi è stato il primo anno di partecipazione effettiva del Comune di Crocetta al festival, con un programma ospitato dal palcoscenico naturale delle Grave del Piave: un territorio quasi dimenticato e tornato sotto i riflettori per la possibile costruzione di enormi casse di espansione, una minaccia per lo straordinario patrimonio di biodiversità di un habitat protetto dall’Europa, oltre che per il sistema sociale locale. Il concerto di Erica Boschiero, centrato sui temi della relazione tra uomo e ambiente, e lo story trekking, una passeggiata di comunità, sono i due appuntamenti realizzati in modo partecipato che hanno permesso di vivere la bellezza delle Grave e hanno contribuito a cambiare la prospettiva. Il Comune così ha coinvolto successivamente CombinAzioni nella riflessione su un percorso per la tutela dell’area e l’Associazione ha risposto proponendo un progetto di progettazione partecipata per la valorizzazione territoriale. Il percorso ha favorito l’emersione di una visione nuova, centrata sul bene comune, selezionata dal Festival Nazionale dell’Economia Civile per essere sul palco di Firenze, il prossimo 18 settembre, tra i sei Comuni italiani individuati come buone pratiche e esempi di partecipazione. “La vicenda Grave è stata un detonatore: ha esplicitato un difetto di conoscenza, coordinamento e strategia su un tema importante quale la gestione fluviale che riguarda tutto il sistema di pianificazione a vari livelli di governance. - afferma la Sindaca di Crocetta, Marianella Tormena - In noi ha fatto emergere la consapevolezza che quel territorio è espressione di bellezza e di valore, ci ha permesso di approfondire tematiche importanti per lo sviluppo locale e di attivare un dialogo più aperto con i protagonisti del territorio, dentro e fuori dal Comune. Ci sta spingendo a trovare una nuova modalità di generare benessere e sviluppo, a partire proprio dall’ambiente.”

Staffetta tra festival
Accordi e risonanze sono nati nel 2021 anche tra CombinAzioni e la Cooperativa Pace e Sviluppo, organizzazione promotrice del festival 4passi, iniziativa tra le più importanti in Italia dedicata all’economia solidale e sostenibile, che si svolgerà a Treviso dal 30 settembre al 2 ottobre. La collaborazione allarga il raggio di azione geografico di CombinAzioni, ma anche l’attenzione ad un pubblico sensibile a temi specifici. L’appuntamento finale del festival, che vede protagoniste due esperienze di giovani che promuovono un approccio sostenibile alla montagna (Va’ Sentiero e United Mountains of Europe), è stato indeato in maniera condivisa e, chiudendo il festival montebellunese, farà da anteprima a quello trevigiano.

I luoghi: lo spazio dove si esprime il legame tra bellezza e cittadinanza
I luoghi, infine, sono da sempre un aspetto su cui CombinAzioni pone un’attenzione particolare: oltre che sedi di eventi, sono spazi in cui incontrarsi, di cui prendersi cura insieme, e rappresentano fisicamente quel bene comune che si fonda su relazioni e speranze. Così il tema legato al rapporto tra bellezza e cittadinanza attiva è diventato l’occasione per far sì che il festival abiti luoghi che esemplificano la riscoperta di una bellezza locale spesso trascurata e l’impegno di persone che quotidianamente la tutelano. Per citare qualche esempio, a Volpago del Montello il sentiero Enrico Romanazzi sarà l’itinerario di una passeggiata notturna e Ca’ Bressa, palazzo recentemente restaurato e futura sede della biblioteca comunale, ospiterà un laboratorio di danza. A Montebelluna entra tra i luoghi di CombinAzioni la chiesa vecchia di Biadene, gioiello artistico al cui interno è presente un affresco del Tiepolo di cui si prende cura un comitato di persone, e uno story trekking promosso in occasione dei 150 anni del trasporto del mercato da Mercato Vecchio al centro città sarà occasione per cercare e narrare tracce di bellezza urbana. Si può citare anche il caso di Trevignano, dove villa Onigo si apre alla danza contemporanea in un dialogo tra bellezza architettonica e coreutica e diversi parchi cittadini (Rigoni Stern a Falzè e Daolio a Musano) diventano scenario di spettacoli e laboratori tramite i quali rafforzarne la gestione condivisa con le associazioni locali. Da ultimo, a Crocetta del Montello, oltre alle già citate grave, sarà l’Osservatorio del Re sul Montello, luogo denso di storia e di paesaggio, a rappresentare uno spazio inedito dove per la prima volta il pubblico potrà assistere a un concerto.

Agire nel territorio è agire nello spazio, reinterpretarlo con nuovo significato e attivare intenti di riqualificazione per restituirlo alla colletività. Quest’anno, uno dei pilastri del lavoro di CombinAzioni è ancora più importante.

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI

Il programma delle iniziative Collaterali

 

 

 

 

 


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