Il Comune denuncia l'avvocato Capraro per calunnia contro i vigili
Secondo l'avvocato gli agenti avrebbero manomesso un autovelox con il Vetril, Grigoletto: "Inaccettabile"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il Comune di Treviso ha deciso di denunciare per calunnia ai danni dei vigili della polizia locale, l’avvocato Fabio Capraro. La decisione è stata comunicata questa mattina dal vicesindaco Roberto Grigoletto.
“La comandante della polizia locale Federica Franzoso - spiega l’avvocato Antonello Coniglione, responsabile dell’avvocatura civica - ci ha dato mandato di presentare questa denuncia dopo aver visionato la memoria che aveva presentato il difensore corredata di una perizia. Ritenendo che in quello che paventava il difensore e perito ci fossero i presupporti per ritenere diffamato e calunniato il comando, ci ha dato mandato di presentare denuncia e a breve presenteremo un atto presso la procura”.
La ragione del contenzioso risale ad un ricorso contro una sanzione per eccesso di velocità lungo la tangenziale rilevata tramite l’autovelox , presentata dall’avvocato trevigiano Fabio Capraro, su richiesta di un’automobilista. L'avvocato Capraro aveva in seguito richiesto una perizia per rilevare l'esatto funzionamento dell'autovelox raffrontandolo con gli apparecchi in dotazione alla forze dell'ordine. Perizia effettuata lo scorso 23 giugno. Ma, secondo quanto emerge dall’esposto dell’avvocato, la polizia locale "senza attendere l'arrivo e gli ordini di protocollo del giudice, avrebbe alterato lo stato di luoghi oggetto di verifica. Tale condotta - si legge nell'esposto - ha determinato la modifica di elementi importanti che rilevano l'affidabilità o meno dell'autovelox". In pratica, secondo l’accusa, gli agenti avrebbero pulito il vetro che protegge l'obiettivo dell’apparecchiatura col Vetril, allo scopo di alterare il risultato della perizia.
Per questo l'amministrazione ha deciso di procedere contro il legale e contro il perito di parte: “Troviamo inaccettabili le calunnie alla nostra polizia locale alla quale va tutta la nostra stima, ma anche la solidarietà per il lavoro che svolge con assoluta professionalità”, dichiara il vicesindaco Grigoletto. “E’ inaccettabile -attacca - che l’avvocato Capraro dica che per aver pulito il vetro dell’autovelox - operazione tra l’altro che viene eseguita sistematicamente una o 2 volta la settimana dagli agenti quando vengono scaricati i dati dalla memoria dell’apparecchiatura e che rientra nelle procedure di controllo e manutenzione - la polizia abbia manomesso il sistema di rilevazione della velocità. Ci chiediamo se questa non sia solo una ricerca di visibilità da parte dell’avvocato, in un momento non facile anche per la professione forense”.