CONEGLIANO - Desideria si è laureata in Giurisprudenza a soli 23 anni, ma il lavoro d’ufficio non faceva per lei. Dice di non avere rimpianti, e i motivi per crederle ci sono davvero tutti: lei lavora in sei palestre e insegna questa disciplina a 200 ragazze, e la sua scuola di danza aerea è conosciuta in tutta Italia. Desideria Chinzari Sacchettini è nata 35 anni fa a Firenze, ma è venuta in Veneto “per amore”. Oggi vive e lavora nel Coneglianese. Nel 2021 la sua partecipazione a “Italia’s Got Talent” non è passata inosservata: giornali, siti e social hanno parlato di lei per giorni, e il video della sua performance è diventato virale.

Ha iniziato a danzare da piccola, ma il suo percorso non è stato affatto lineare. “Durante il liceo mi sono presa 5 anni sabbatici per studiare recitazione – racconta Desideria -. Anche questa disciplina influenza le mie performances”. Ha iniziato a praticare danza aerea a 18 anni, e col tempo l’ha trasformata in un mestiere. “Ho iniziato in due circhi, poi ho cominciato a insegnare – ricorda Desideria -. Ho creato un piccolo mondo. Con le bambine sono partita quattro anni fa: in Veneto ho cominciato con tre allieve, poi in quindici anni sono arrivati questi numeri”. La sua attività prevede anche tante esibizioni dal vivo.

“Ormai mi esibisco ovunque – dice la 35enne -. Mi chiamano per eventi in discoteca, matrimoni, feste in piazza”. La tv l’ha aiutata molto: per lei “Italia’s Got Talent” è stato infatti un vero e proprio trampolino di lancio. “Ho guadagnato 10 mila follower in un giorno - ammette Desideria -. Spero di tornare in tv, perché mi piace molto. Nel 2019 ho partecipato al programma ‘Talenti ne l’Arena’ e ho vinto”. La danza aerea è una disciplina acrobatica che si ispira alle pratiche circensi. Gli acrobati utilizzano attrezzi sospesi ed eseguono movimenti spettacolari in aria.

“La paura c’è sempre, anche se pratico questa disciplina da tanti anni – dichiara la danzatrice -. Io non supero mai i 10 metri. Se mi chiedono uno spettacolo ad un’altezza di 20 metri, dico di no. In palestra abbiamo i materassi, ma fuori non abbiamo nessun tipo di protezione”. In realtà l’altezza non è l’unico problema. “E’ più pericoloso rimanere incastrati che cadere – spiega Desideria -. Io mi alleno e faccio lezioni private anche a casa, ho i nastri in salotto”.