CONEGLIANO - Pubblichiamo di seguito la lettera scritta dalla famiglia di un ex dipendente della Plastopiave, mancato nel settembre scorso a causa di una malattia molto grave. La famiglia ha voluto scrivere una lettera aperta per ringraziare l’azienda per il supporto e l’umanità dimostrata durante quei mesi difficili.

 

Nell’autunno del 2022 mio marito veniva assunto dall’azienda Plastopiave, che da oltre sessant’anni produce flaconi, vasi, barattoli e pilloliere per l’industria cosmetica, farmaceutica, alimentare e chimica. Fin dall’inizio l’Azienda si è dimostrata disponibile per la sua assunzione, nonostante all’epoca avesse 57 anni e dandogli fiducia. Nei mesi successivi il rapporto si intensificava e da una parte mio marito dava il massimo, anche per riconoscenza dell’opportunità offertagli e dall’altra l’Azienda dimostrava apprezzamento per la sua persona e per il lavoro che quotidianamente svolgeva, con entusiasmo e anche per il carattere che esternava e che contribuiva a far crescere un clima aziendale, già speciale.

Purtroppo a distanza di un paio di stagioni, arrivando a maggio 2023, a mio marito veniva diagnosticata una malattia molto grave che richiedeva un lungo periodo di malattia e con poche speranze di superarla. Anche in quel momento l’Azienda dimostrava nuovamente la sua vicinanza sia a livello umano che nel conservargli, oltre i periodi obbligatori previste dalle normative vigenti, il posto di lavoro che, in quel momento, per lui era un motivo per continuare a combattere e di speranza di poter riabbracciare un giorno i suoi colleghi in via Luigi Manzoni. Le rassicurazioni dell’Azienda che gli venivano rinnovate, mese per mese, sulla permanenza in azienda e una costante retribuzione, gli davano la serenità e nel contempo la forza per continuare a “non mollare”.

Nonostante tutto nel settembre di quest’anno mio marito, non riuscendo a sconfiggere la malattia, è mancato. Anche in quest’occasione l’Azienda è stata molto vicina a me e mio figlio; sono gesti che non si possono dimenticare anche perché per nulla dovuti. Un segno di riconoscenza voglio esprimerlo per Viola e Luigi dell’ufficio delle Risorse Umane e un ringraziamento speciale va alla società Plastopiave, azienda della famiglia Giacomini, in crescita continua sotto tutti i punti vista e un fiore all’occhiello per la città di Conegliano.

 

J. A. P.

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