Conegliano, il ponte di San Martino riaperto dopo 5 mesi
Il rifacimento del ponte si era necessario per adeguarlo alle recenti normative antisismiche
CONEGLIANO - A 100 anni di distanza dal suo primo collaudo avvenuto nel 1923, una nuova inaugurazione con la partecipazione delle autorità comunali e regionali ha come protagonista il ponte di San Martino, snodo cruciale per la viabilità a est della città, riaperto dalle 20 di venerdì 30 giugno al traffico veicolare e pedonale dopo cinque mesi di chiusura per ristrutturazione.
Il rifacimento del ponte si era necessario per adeguarlo alle recenti normative antisismiche, essendo l’attraversamento classificato come “strategico” dalla Protezione Civile, in caso di terremoti. Il costo dell’opera ha raggiunto un totale di 625mila euro, cifra aumentata rispetto ai preventivi iniziali per via degli aumenti subiti in generale dalle materie necessarie all’opera. Alla cifra ha contribuito la Regione con un finanziamento di 171.600 euro. L’intervento non è del tutto finito; mancano ancora alcuni lavori di completamento della volta sottostante e la sistemazione dei parapetti esterni che dovrebbero terminare in una ventina di giorni, senza influire sulla circolazione.
La maggior parte dell’opera, consistente nell’inserimento di pali atti a sostenere grandi carichi con il rafforzamento delle fondazioni nei punti di maggiore carico, ossia le spalle del ponte, e la ricostruzione secondo le vigenti indicazioni sulla sicurezza è invece compiuto, compresi i marciapiedi in porfido e il restauro dei lampioni in ferro battuto agli ingressi del passaggio. L’intervento è stato effettuato senza intaccarne le caratteristiche originarie secondo le direttive della soprintendenza, poiché la struttura è sottoposta a vincolo.
Chiara Dall’Armellina
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