CASTELFRANCO – Siamo a metà dicembre ed è ora di tracciare un bilancio del 2021, anche in casa Confartigianato Imprese di Castelfranco. A farlo, il presidente Maurizio Cattapan, che ha illustrato dati e numeri dell’associazione assieme ai vicepresidenti Andrea Scapinello e Michele De Marchi, oltre che al segretario Dino Bonetto.

L’anno che sta per concludersi ha visto un incremento del numero di associati (1124 rispetto ai 1115 del 2020), così come il numero di occupati. A diminuire invece il numero di ore di cassa integrazione erogate (31mila a fronte dei 139mila dell’anno prima) e di lavoratori coinvolti (223 rispetto ai 623).

Grande interesse hanno riscosso alcuni progetti intrapresi, tra cui soprattutto l'apprendistato duale stipulato con l’IPSIA Galileo Galilei, dove sono stati coinvolti ad oggi 27 ragazzi, che hanno potuto mettere piede in realtà produttive della castellana attraverso una nuova modalità di alternanza scuola e lavoro retribuita.

Molti di questi progetti continueranno anche nel prossimo 2022, come dichiarato dal presidente Cattapan: «È dall'ascolto delle esigenze dei nostri associati che parte tutta la programmazione e la pianificazione. Solo in questo modo il nostro supporto può incontrare perfettamente le necessità dei nostri artigiani diventando efficace e concreto. La nostra missione per questo 2022 è quella di alzare sempre più l'asticella dei nostri servizi ed essere un partner per i nostri artigiani capace di “far respirare” l'imprenditore, standogli a fianco nella gestione e nella risoluzione dei propri problemi».

I vertici di Confindustria non nascondono tuttavia i problemi che incombono su tutta la categoria, dalle nuove limitazioni imposte dalle regole anticontagio, all’irreperibilità delle materie prime e al loro aumento dei prezzi. «A questo si somma mancanza di addetti nelle diverse specializzazioni – ha dichiarato il vicepresidente vicario Scapinello –. Domanda e offerta nel mercato del lavoro faticano ad incontrarsi, con aziende che cercano addetti da mesi e non riescono a trovarli. Anche per questo motivo abbiamo voluto creare un dialogo significativo con la scuola».

Infine, il 2021 ha fatto emergere l’importanza di una corretta gestione aziendale, necessaria per fronteggiare le variabili economiche del mercato (come l’aumento di liquidità e la crescita dell’inflazione), verso le quali Confartigianato Imprese vuole dare risposta, come affermato dal vicepresidente De Marchi: «Un obiettivo per il 2022 sarà quello di sensibilizzare e affiancare i nostri artigiani sull'importanza del costante controllo della gestione, per mantenere un alto livello di tempestività nelle decisioni strategiche».

Nella foto di copertina: da sinistra Dino Bonetto segretario, Andrea Scapinello vicepresidente vicario, Maurizio Cattapan presidente, Michele De Marchi vicepresidente.