CASTELFRANCO VENETO – Non è una novità che il personale scarseggi in ambito sanitario, in particolare per comparti delicati come la salute mentale ma da Castelfranco Veneto giunge una notizia che per le famiglie degli utenti psichiatrici rappresenta un problema non da poco. Giovanni Colombo, coportavoce dei Verdi della Castellana e già Docente di Psichiatria presso Università degli Studi di Padova, spiega che: “Oggi, ci è stato segnalato da famigliari di utenti psichiatrici di una telefonata da parte del Centro di Salute Mentale di Castelfranco Veneto, con la quale si annunciava l'annullamento di tutte le visite programmate, per il mese di luglio, a data da destinarsi, per via della grave carenza di psichiatri”. Circostanza che aggrava ulteriormente la situazione di un comparto sanitario già messo a dura prova per l’esiguità delle risorse umane sul campo, nonostante il disagio mentale viceversa sia in costante crescita.

“Questa situazione critica è il risultato di una mancanza di una visione politica che vada incontro alle pubbliche e fondamentali esigenze dei cittadini. La mancanza di risorse umane nel settore della salute mentale sta compromettendo fortemente la capacità di fornire servizi essenziali ai pazienti – continua Colombo, che in virtù della sua importante esperienza professionale conosce molto bene quest’ambito sanitario -. Siamo consapevoli del fatto che tutto questo faccia parte di una variabile strutturale, ormai endemica nel tessuto sanitario del Veneto, che tende a demolire il servizio pubblico. Basti pensare alla chiusura del reparto di pediatria ed al dimezzamento della stroke unit per l'ictus, di Castelfranco Veneto. I pazienti psichiatrici, intanto, hanno bisogno di aiuto, così come le famiglie, le quali non possono sostenere da sole una problematica così importante da gestire”.
 

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