Consumi energetici: l’uso del condizionatore in estate e la crescita del green, fotovoltaico al 20%
Spesso sentiamo parlare di problemi come l’inquinamento e gli eccessivi consumi energetici: una questione che, oltre a pesare sull’ambiente, costituisce anche una voce di spesa non indifferente per le famiglie italiane.
In estate, poi, i riflettori vengono inevitabilmente puntati sui condizionatori: spesso al centro di un vero e proprio abuso, considerando che le alte temperature fanno schizzare alle stelle l’impiego di questi elettrodomestici. Di riflesso, oggi andremo ad analizzare il rapporto fra climatizzatori e consumi, per poi vedere un dato positivo riguardante l’energia green e il fotovoltaico.
Condizionatori e consumi: l’esempio degli uffici
Secondo il rapporto presentato da Enea, il climatizzatore è responsabile del 57% dei consumi di energia negli uffici, e la stessa situazione si ripropone anche nelle abitazioni private. Si parla di un costo medio per metro quadro che può arrivare intorno ai 15 euro in estate e in inverno, dunque una spesa tutto fuorché indifferente.
L’Enea stessa ha voluto fornire una serie di consigli per utilizzare al meglio questo dispositivo, che in caso contrario può diventare una vera e propria macchina consuma- energia. In primo luogo bisogna installarlo in alto, perché l’aria fredda tende a scendere, mentre quella calda a salire. Inoltre, si consiglia di sfruttare la funzione deumidificazione, per rinfrescare l’ambiente senza eccedere con i consumi. Bisogna poi evitare di impostare una temperatura troppo bassa, visto che due o tre gradi di differenza con l’esterno bastano per donare sollievo.
Attenzione anche alle tariffe energetiche del vostro fornitore: una buona idea per abbassare la spesa in bolletta, infatti, è quella di valutare tra i diversi operatori del settore, visto che online si trovano ad esempio le offerte sull’energia elettrica di wekiwi . Risparmiare sui consumi permette dunque sia di ottimizzare le risorse economiche familiari che, al contempo, di aiutare l’ambiente.
Cresce il fotovoltaico: una buona notizia per l’ambiente
Nonostante l’arrivo dell’estate e il quasi certo aumento dei consumi in bolletta, l’ambiente può comunque tirare un sospiro di sollievo, vista la crescita del fotovoltaico. Si parla di una produzione di energia solare che arriva a coprire in Italia il 20% dell’intera produzione da fonti green. Anche il numero degli impianti installati nella Penisola registra dei dati molto interessanti: in Italia, stando a GSE, si trovano circa 822 mila impianti fotovoltaici, specialmente se si parla delle installazioni fra i 3 e i 20 kilowatt.
In tal senso le regioni maggiormente virtuose nello Stivale sono la Lombardia e il Veneto, insieme all’Emilia Romagna e alla Puglia (quest’ultima per produzione e potenza).
In secondo luogo, è importante sottolineare anche l’attenzione delle famiglie italiane nei confronti delle abitudini ecologiche: secondo un recente rapporto ISTAT, la popolazione della Penisola si dimostra sempre più interessata al tema dell’eco- sostenibilità. Se si parla di consumi di energia rinnovabile, infatti, oramai si arriva al 17% del totale.
Concludendo, da un lato l’estate è una stagione molto pericolosa per le bollette, dall’altro le famiglie stanno iniziando ad adottare molte abitudini green. E il condizionatore, soprattutto in questo periodo, è al centro della questione.