TREVISO – Sono oltre 250 le abitazioni della Marca in cui negli ultimi giorni sono saltati i contatori dell'acqua per colpa del gelo.

Ghiacciati le tubazioni e le valvole, il più delle volte non resta altro da fare che cambiare il blocco. L'Alto trevigiano servizi, che gestisce il ciclo idrico in 54 Comuni, è stata chiamata a mettere le mani su quasi 150 contatori bloccati dal freddo. Tanto che negli ultimi due giorni ha messo in campo una squadra composta da 20 uomini per rispondere, 24 ore al giorno, all'emergenza gelo.

Revine, Valdobbiadene, Tarzo e Asolo sono i paesi in cima alla lista delle località dove il gelo è riuscito a far saltare gli allacciamenti delle case.

“I problemi più grossi riguardano i contatori a colonna, più esposti alle gelide raffiche di vento, e quelli comunque non riparati”, fa il punto il presidente di Ats, Marco Fighera. I particolare nei giorni scorsi un paio di abitazioni, una a Valdobbiadene e l'altra poco distante da passo San Boldo, sono rimaste praticamente isolate. “La situazione era più complessa – precisa – ma anche qui è stata risolta dopo poche ore”.

A questi interventi, poi, ne vanno aggiunti altri 120, tra sostituzioni e riparazioni dei tubi, effettuati dalla Servizi idrici sinistra Piave, prevalentemente nella zona di Vittorio Veneto.

In queste ore l'appello è sempre lo stesso. “Per prevenire disservizi e danni certi agli impianti in conseguenza delle condizioni climatiche del periodo e alla possibilità di perdurare delle stesse, si invitano gli utenti a proteggere le tubazioni e gli accessori contenuti nei vani alloggio dei contatori – mette in guardia la Sile Piave – è consigliato utilizzare materiale idoneo, tipo guaine termoisolanti e polistirolo, e non stracci, stoffe o altro tipo di materiale assorbente, Si suggerisce, inoltre, di lasciar scorrere da un rubinetto un lieve flusso d'acqua durante la notte e nelle ore più fredde per evitare il congelamento delle tubazioni”. Sperando che possa bastare.