Cortina 2026: Il ritorno olimpico sulle Dolomiti 70 anni dopo
Oggi 69 anni dopo, si ricorda la cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 56
CORTINA - Da Sophia Loren a Jannik Sinner: l'Italia si prepara a rivivere il sogno a cinque cerchi. Il prossimo anno, esattamente 70 anni dopo i memorabili Giochi del 1956, l'Italia tornerà ad ospitare le Olimpiadi Invernali. Milano Cortina 2026 si preannuncia come un evento epocale che coinvolgerà diverse località tra Lombardia, Trentino e Veneto, promettendo di essere uno spettacolo senza precedenti.
Ma proprio oggi è l'anniversario dell'apertura delle Olimpiadi di Cortina '56
Era il 26 gennaio 1956 quando Cortina d'Ampezzo si vestiva a festa per accogliere i VII Giochi Olimpici Invernali. Un'edizione storica che vide la partecipazione di 821 atleti provenienti da 32 nazioni, pronti a sfidarsi in 24 competizioni.
La cerimonia di apertura, trasmessa per la prima volta in TV dalla Rai, fu un trionfo di glamour e sport: il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e la madrina Sophia Loren incantarono il pubblico, mentre la fiaccola olimpica, dopo essere passata tra le mani di campioni come Zeno Colò e Lino Lacedelli, venne accesa dal pattinatore Guido Caroli.
Da Cortina '56 a Milano Cortina 2026: un ponte tra passato e futuro
Oggi, mentre ci avviciniamo a Milano Cortina 2026, non possiamo fare a meno di notare come lo spirito olimpico sia rimasto intatto. Se nel 1956 fu Giuliana Chenal-Minuzzo la prima donna a leggere il giuramento olimpico, oggi è il campione Jannik Sinner a guidare il programma di volontariato Team26.
Le Olimpiadi del 2026 si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, seguite dalle Paralimpiadi dal 6 al 15 marzo. Un evento mastodontico che vedrà la partecipazione di oltre 3.500 atleti da più di 90 Paesi, impegnati in 16 discipline olimpiche e 6 paralimpiche.
La macchina organizzativa è già in moto: sono state definite le finestre temporali per la presentazione delle domande di assegnazione temporanea delle frequenze e sono state stabilite le date di validità delle autorizzazioni.
L'entusiasmo è palpabile, con già 350.000 iscritti alla vendita dei biglietti, di cui il 70% dall'estero. Un chiaro segnale che il mondo è pronto a tornare in Italia per vivere la magia dei Giochi Olimpici Invernali nella speranza che tutto sia pronto per quella data.
Mentre ci avviciniamo a questo evento storico, non possiamo fare a meno di pensare a come, 70 anni dopo, lo spirito olimpico continui a unire generazioni e nazioni, portando con sé non solo competizione sportiva, ma anche speranza, amicizia e pace.
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