TREVISO - Nella giornata di venerdì una volante della polizia di Treviso, mentre percorrevano Viale Nino Bixio, ha proceduto al controllo di un’Alfa Romeo Mito i cui occupanti erano un cittadino italiano di 22 anni ed uno albanese di 35. I due poliziotti hanno così invitato gli occupanti a scendere dal veicolo, notando immediatamente che, nella tasca dello sportello della vettura, vi era riposto un manganello telescopico, generalmente utilizzato per autodifesa o come strumento per danneggiare i finestrini delle auto, il cui porto non è comunque giustificato dalla legge italiana.

A seguito del controllo, inoltre, gli agenti hanno accertato che il ragazzo albanese occultava all’interno del marsupio 32 pastiglie di un farmaco anabolizzante, la cui composizione chimica lo assimila al Nandrolone e la cui vendita è vietata in Italia e che è particolarmente diffuso in alcuni ambienti sportivi. Sono stati ritrovate anche alcune confezioni di Viagra, diverse siringhe ed altri tipi di medicinali, oltre a circa 1300 euro in contanti. Il ragazzo albanese, che non ha saputo fornire una giustificazione plausibile sul possesso dello strumento di offesa e sui vari tipi di medicinali, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e per possesso di sostanze stupefacenti.