DISCESA VERSO IL FREDDO
Da giovedì calo termico marcato
Buongiorno da questa splendida mattinata di sole!!
Ma quanta pioggia è caduta? e quanta neve in montagna... si, è il caso di evidenziare come l'inverno ha avuto caratteristiche molto umide, con abbondanti precipitazioni. Alla fine di Febbraio potremo fare un bilancio e dei confronti con le medie storiche.
Per ora guardiamo a cosa ci aspetta prossimamente: il bellissimo sole di oggi verrà rimpiazzato domani dall'ultima perturbazione di origine atlantica, che porterà qualche pioggia e una decina di centimetri di neve a 1000m, e poi assisteremo al progressivo afflusso di masse d'aria di origine artica, molto fredde specie ad alta quota.
La differenza sostanziale tra l'aria fredda russo-siberiana ( della quale abbiamo avuto un assaggio tra Natale e la Befana) e l'aria artica in arrivo è che la prima è molto incisiva nei bassi trati atmosferici, essendo disposta nei primi 2-3km di altezza e porta rapidi cali della temperatura ( esempio proprio la sera di Natale).
La seconda invece è molto più fredda della siberiana in alta quota, e meno al suolo; tende però ad agire per più giorni, e la persistenza porta pian piano a un raffreddamento consistente anche in pianura.
Così sarà anche nei prossimi giorni, a partire da mercoledì, ma soprattutto nel fine settimana, il termometro scenderà in particolare nelle minime, con diffusi valori sotto lo zero e massime sempre sotto i 7-10°C.
Non sono attese precipitazioni rilevanti dopo la perturbazione di domani, e quindi almeno fino al fine settimana il tempo si manterrà secco.
Il calo delle temperature favorirà finalmente un consolidamento della gran massa nevosa in montagna, facendo diminuire, ma non azzerare, il pericolo di valanghe.
A presto!!