Treviso - Una donna di 48 anni, residente a Treviso, in difficoltà economiche e con un'ingiunzione di sfratto, ha tentato il suicidio nel giorno in cui l'ufficiale giudiziario doveva notificarle lo sfratto da casa.

La signora, disoccupata, si è chiusa nella sua abitazione, in un condominio di via Giorgione (nella foto), e ha ingerito dei barbiturici.

Giunto davanti alla casa della 48enne, l'ufficiale giudiziario si è accorto che qualcosa non andava: ha suonato con insistenza il campanello e non ha ricevuto nessuna risposta. L'uomo ha aspettato ma dopo circa un'ora ha dato l'allarme. I poliziotti, entrati nell'appartamento, hanno trovato la donna riversa sul pavimento.

Ricoverata in rianimazione all'ospedale Cà Foncello di Treviso, la 48enne - secondo quanto si è appreso - non è in pericolo di vita ma ha una forte intossicazione causata dai medicinali ingeriti.

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