Distruggono una statua da 200 mila euro: coinvolto un noto influencer tedesco
Il modello tedesco Janis Danner aveva affittato con gli amici una villa nel paese in provincia di Varese. Sono stati denunciati per vandalismo e danni al patrimonio artistico
| Nausica Dal Cin |
Hanno distrutto una statua di Enrico Butti i ragazzi fra i 25 e 30 anni che stavano soggiornando nella Villa Alceo a Viggiù, in provincia di Varese. La villa era stata affittata da uno dei ragazzi, il modello e influencer tedesco Janis Danner (un milione e mezzo di follower su Instagram) per festeggiare insieme ad alcuni amici il compleanno della fidanzata.
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso due dei ragazzi che, noncuranti del divieto di avvicinarsi alla statua, abbracciano e si avvinghiano all’opera di Butti, che poco dopo è andata in frantumi. La statua era un blocco unico di pietra di Vicenza che la famiglia Golferini custodiva nel giardino della Villa, protetta da aiuole recintate. Il danno ammonta a oltre 200 mila euro.
Bruno Golferini, gestore della villa, dichiara: “Assistere a quella scena mi ha ricordato gli episodi storici di saccheggio delle città antiche, quando i barbari devastavano tutto e rovesciavano a terra le statue delle divinità in segno di disprezzo.” E aggiunge: “Quella statua per me ha sempre avuto anche un grande valore affettivo: era il simbolo della casa, la sua protettrice in un certo senso. Dovevo fermare prima quel gruppo che da subito mi ha dato una brutta sensazione: si appendevano ai cornicioni per fare foto, bevevano a canna dalle bottiglie di limoncello. Poi è arrivata la distruzione della statua”.
Conclude dicendo che il gruppo non si è neppure scusato per il danno, anzi gli è stato detto che “quella statua era fatta di sabbia e che mi avrebbero lasciato 200 euro a titolo di risarcimento”, spiega Golfeirini. Per quel che riguarda l’opera, ora ne è rimasto un cumulo di frammenti. Il proprietario ha provato a interpellare un esperto per il restauro ma ormai sembra che non si possa recuperare.
I ragazzi intanto sono stati denunciati ai carabinieri e dovranno rispondere di vandalismo e danni al patrimonio artistico.
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