ASOLO – Se c’era un punto dolente nella viabilità asolana era sicuramente l’incrocio tra la Sp 248 (via Bassanese) e la Sp6 ramo sud (via Castellana), per il quale da decenni si ventilava l’ipotesi di una rotatoria. Perciò il taglio del nastro di ieri per la nuova opera viaria è stato davvero un momento storico per Asolo e la sua comunità. La cerimonia della posa della prima pietra per l’avvio del cantiere si era svolta lo scorso 12 ottobre e con puntualità i lavori sono stati ultimati per un ammontare complessivo di 750.000 euro, cofinanziati dalla Regione Veneto (contributo di 270.000 euro), dalla Provincia di Treviso (contributo di 204.000 euro) e da un contributo ministeriale di 70.000 euro, con la restante somma a carico dell’Amministrazione comunale di Asolo.

“La rotatoria inaugurata oggi è frutto di un importante sforzo finanziario che la Regione del Veneto sta compiendo su tutto il territorio regionale per implementare la sicurezza stradale – ha commentato la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore a Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, presente al taglio del nastro -. Il progetto, infatti, rientra in un più ampio programma di interventi finalizzati alla sicurezza stradale che l’Amministrazione regionale, assieme ai Comuni veneti, sta portando avanti con grande attenzione da tempo: dal 2016 a oggi sono stati destinati 213 milioni di euro per 636 opere che riguardano per lo più rotatorie e piste ciclabili e, più in generale, per interventi a tutela dell'utenza debole.”

“Finalmente quest’opera attesa da quarant’anni è diventata realtà – ha dichiarato soddisfatto il Sindaco di Asolo, Mauro Migliorini -. È un’opera significativa non solo per Asolo ma per tutto l’Asolano e la Pedemontana, al centro delle due principali direttrici viarie del territorio. La rotatoria permetterà un notevole miglioramento della viabilità in questo che è uno dei nodi stradali più critici di tutta la nostra area, dove prima l’intersezione presentava un elevato livello di pericolosità per la velocità di transito dei veicoli che percorrevano la Bassanese. Mi preme ancora una volta ringraziare la Regione Veneto e la Provincia di Treviso per aver compartecipato alla realizzazione di questa importante opera pubblica, a dimostrazione di un lavoro di squadra vincente per la sicurezza dei cittadini.”

La nuova rotatoria “Tavernetta” comprende anche un omaggio alla memoria e alla storia del nostro territorio: al centro della rotonda è stato infatti collocato, e pure inaugurato oggi, un monumento dedicato agli Alpini, realizzato da artigiani locali. “Il Monumento degli Alpini - conclude il Sindaco - raffigura degli Alpini non in armi, quindi in atteggiamento di pace, con lo sguardo rivolto verso la cima del Grappa. È un richiamo al legame fra le Terre di Asolo e il Monte Grappa, cima riconosciuta come punto di riferimento da tutti i residenti di questo territorio. È un’ulteriore conferma del valore rappresentato dagli Alpini nel nostro territorio. Nella motivazione della cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Asolo al 6° Reggimento Alpini di Brunico è riportata l’importanza che hanno gli Alpini per la nostra Città per tutto quello che hanno fatto, che stanno facendo e che faranno, in particolare gli Alpini in congedo sempre impegnati nei campi del sociale, della protezione civile, del soccorso alla popolazione e del supporto ad attività comunali varie”.
 

Continua a leggere su OggiTreviso