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16 aprile 2024

Treviso

DUE RUOTE PER TORNARE A VIVERE

Alessandro e Luigi costruiscono carrellini per far camminare i cani, per donare loro una seconda possibilità

| Milvana Citter |

| Milvana Citter |

DUE RUOTE PER TORNARE A VIVERE

TREVISO – Lazzaro è stato il primo, poi sono arrivati Cleo, Tiger, Pisellino, Fiore e ancora Campanellino, Tasha, Wiskey e tanti altri che oggi sono rinati grazie a due amici che hanno nel cuore gli animali e hanno regalato loro una seconda possibilità.

Poco più di un anno fa Luigi Mazzucato e Alessandro Ortolan hanno fondato un’associazione no profit che si chiama “Carrellini disabili” il cui motto è: “Perché ogni peloso diversamente meraviglioso possa sentirsi come tutti gli altri”. I due, che nella vita sono rispettivamente un magazziniere e un giardiniere, realizzano carrellini per aiutare i cani e i gatti disabili a ritrovare la libertà di una passeggiata e di una corsa felice.

Lazzaro e i suoi amici a quattro zampe sono tutti diversi ma in comune hanno un destino che li ha privati della funzionalità degli arti, anteriori o posteriori. Un incidente o una malattia che hanno paralizzato per sempre le loro zampe o che hanno richiesto l’amputazione.

Fino a poco tempo fa il loro destino era, nella peggiore delle ipotesi, l’eutanasia e nella migliore una vita passata distesi senza possibilità di muoversi. I costi dei carrellini commercializzati sono infatti spesso proibitivi e non tutte le famiglie se li possono permettere. Per questo Luigi e Alessandro, che si sono conosciuti ad un corso per guardie zoologiche e subito riconosciuti per l’affetto che nutrono per i quattrozampe, hanno deciso di fare qualcosa: “Con materiale recuperato qua e là abbiamo costruito il primo carrellino per Lazzaro, un meticcio ospitato nel canile di Chioggia – spiegano -. Ha funzionato perfettamente e da allora non ci siamo più fermati. Il nostro obiettivo è fare in modo che tutti i cani abbiano una seconda possibilità, per evitare che si arrivi alla loro soppressione o che vivano nell’immobilità. Il nostro testimonial Fiore, un cane di 7 anni, ha passato 5 anni della sua vita disteso o strisciando per terra perché la sua famiglia non poteva permettersi i 600 euro del carrellino che gli avevano proposto. Con il nostro carrellino a 65 euro oggi Fiore corre felice insieme al suo proprietario”.

L’attività di Luigi e Alessandro è ormai senza sosta: “Ogni mattina mi dedico alla costruzione dei carrellini – spiega Alessandro – perché le richieste sono tante, per cani e gatti. Per tutti facciamo un carrellino su misura e lo spediamo direttamente a casa. In cambio chiediamo solo i costi del materiale e un piccolo contributo per l’associazione perché, oltre ai carrellini cerchiamo di dare una mano ai rifugi e ai canili per gli animali abbandonati, abbiamo anche una rete di salvadanai a Treviso per raccogliere fondi”. I carrellini vanno da un minimo di 65 euro per i cani di taglia piccola ad un massimo di 200 euro per i cani più grandi. “Per fortuna abbiamo anche il sostegno di qualche azienda, la Chicco ci ha donato le ruote per i carrellini piccoli mentre la ditta Pennacchi di Latina ci ha donato 80 coppie di ruote da biciclette per quelli più grandi”.

Tanto lavoro ma anche tante emozioni per i due amici: “Assolutamente! Quando vediamo un cane muoversi dopo tanto tempo scatta anche la lacrimuccia. Non ci vergogniamo a dire che quando Lazzaro, il primo che ha avuto il nostro carrellino, ha cominciato a correre, ci siamo messi tutti a piangere noi e le volontarie del canile”.

Sorrisi e lacrime di gioia anche per tutti i proprietari che vedono rinascere le proprie bestiole: “Whisky, il mio cane. Ora è più veloce di un proiettile! Sembra essere nato con le ruote – commenta uno di loro -. Rendere felice qualcuno ci eleva..... sia anche un cagnolino. Grazie di cuore”.

Per mettersi in contatto con Luigi e Alessandro è sufficiente scrivere una mail a carrellinidisabili@gmail.com o visitare il sito www.carrellinidisabili.it.

 


| modificato il:

Milvana Citter

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