Ecco la mascherina intelligente che 'parla' 8 lingue
| Gloria Girardini |
La pandemia di Covid-19 ha reso le mascherine un oggetto indispensabile: quindi la startup giapponese Donut Robotics ha colto l'occasione per creare la "maschera intelligente", progettata per facilitare la comunicazione e le traduzioni. In combinazione con un'app, infatti, la maschera C-Face Smart può trascrivere discorsi, amplificare la voce di chi la indossa e tradurre il discorso in otto lingue diverse. La maschera intelligente non offre protezione contro il coronavirus, ma è progettata per essere indossata sopra una maschera standard, spiega alla Cnn Taisuke Ono, Ceo di Donut Robotics. Realizzata in plastica bianca e silicone, ha un microfono incorporato che si collega allo smartphone di chi lo indossa tramite Bluetooth. Il sistema può tradurre tra giapponese e cinese, coreano, vietnamita, indonesiano, inglese, spagnolo e francese.
Donut Robotics aveva sviluppato un software di traduzione per un robot chiamato Cinnamon che doveva dare indicazioni negli aeroporti giapponesi; ma quando è esplosa la pandemia, il progetto con il robot è stato sospeso. Così gli ingegneri del team hanno avuto l'idea di riutilizzare il software per una mascherina "smart". Donut Robotics ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding giapponese Fundinno a giugno, raccogliendo 28 milioni di yen in 37 minuti. "È stato sorprendente", dice Ono "perché di solito ci sarebbero voluti tre o quattro mesi per ottenere quella somma". Ono spera che la maschera aiuterà a convivere con le nuove norme di distanziamento sociale in luoghi come ospedali e uffici, consentendo una buona comunicazione: "In questa nuova normalità ... la maschera e l'app sono molto utili."