TREVISO - Dopo il rigetto del ricorso che avrebbe escluso, tranne uno, tutti i sindacati in lizza alla competizione elettorale per il rinnovo delle rappresentanze dei lavoratori e delle lavoratrici, la Funzione Pubblica CGIL di Treviso si conferma primo sindacato in Contarina Spa, l’utility di igiene ambientale che conta circa 700 dipendenti in provincia di Treviso. Più che positiva la partecipazione al voto che si è svolto nelle giornate del 3 e 4 dicembre e che ha visto recarsi alle urne 460 dei 683 lavoratori. Con 163 preferenze assegnate la FP CGIL si aggiudica 5 RSU su 13, come alla scorsa tornata elettorale, scende di 2 RSU la CISL Trasporti, si conferma con 3 RSU la FIADEL ed entra nell’assetto di rappresentanza la UIL con 2 RSU. Il più votato in assoluto è Davide Bigo con 62 preferenze, poi gli eletti tra le fila del quadrato rosso sono Michele Masutti, Marco Bianchin, Giuseppe Ciotola e Claudio Borghetto. Resteranno in carica per i prossimi tre anni.

Puntualissimi gli impegno assunti, dalla rimodulazione dei parametri per il raggiungimento degli obiettivi previsti per l’erogazione del premio produzione, nonché un adeguamento dello stesso in termini economici a fronte del costo della vita, all'imprescindibile materia della salute e sicurezza e relative misure di vigilanza da adottare, dall’affrontare la questione dei lavoratori inidonei a svolgere determinate mansioni all’istituzione di graduatorie interne per coprire posizioni oggi libere, con massima trasparenza nelle selezione e pari opportunità per tutti e tutte.

E ancora nello specifico: per i lavoratori dell’area operativa l’obiettivo è anche il raggiungimento di un accordo che garantisca maggiore sicurezza durante i mesi estivi, la messa a terra di azioni di miglioramento logistico dell’area parcheggio dipendenti addetti alla raccolta, tenendo in considerazione la distanza parcheggi interni dei mezzi e timbratore, miglioramento della distribuzione dei carichi di lavoro riducendo la disparità dei giri di raccolta. Per i lavoratori dell’area uffici, l’obiettivo è aumentare le giornate di smart working mensili, regolamentate attraverso accordo sindacale, ma anche puntare a una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro per migliorare la conciliazione dei tempi di vita-lavoro. Per gli addetti allo sportello si propone di limitare le aperture degli sportelli il sabato con chiusure durante il periodo estivo e permettere a un maggior numero di lavoratori di usufruire contemporaneamente della singola giornata di ferie, migliorando l’attuale accordo sulle ferie degli addetti alla rete clienti. Per i lavoratori dell’area impianti: garantire la presenza sindacale anche nei vari impianti di Trevignano, Treviso, oltre che a Lovadina di Spresiano e migliorare l’accordo sulla reperibilità. Per i lavoratori dell’area spazzamento, l’obiettivo è valutare un piano di turnazione degli orari e dei giorni di lavoro durante le festività, nonché garantire una equa distribuzione tra i lavoratori delle mansioni in conformità con eventuali casi di inidoneità. Per i lavoratori dell’area magazzino garantire l’applicazione stringente del CCNL e le prescrizioni in materia di sicurezza in merito alla movimentazione dei cassonetti. Infine, per i lavoratori dell’area officina, l’obiettivo è la sigla di un accordo sull’orario di lavoro che tenga in considerazione le esigenze di manutenzione dei mezzi con le esigenze degli addetti, la predisposizione di un orario specifico durante i picchi di caldo nel periodo estivo e sollecitare la ristrutturazione dello stabile per evitare allagamenti e infiltrazioni che potrebbero portare rischi per la sicurezza.

Un nutrito programma che richiederà grande lavoro da parte di tutti i nuovi eletti. “Ci siamo guadagnati il credito che ci danno i lavoratori e le lavoratrici di Contarina - afferma  Marta Casarin segretaria generale della FP CGIL di Treviso -, e al miglioramento delle loro condizioni lavorative e di vita daremo, come Sindacato e Rsu, massima attenzione e metteremo tutto l’impegno necessario a raggiungere i traguardi che ci siamo dati. È fondamentale ricordare che i dipendenti di Contarina sono lavoratori e lavoratrici che oltre a tenere alta la qualità del servizio con grande professionalità, sono molto consapevoli che il loro lavoro risponde a un interesse più grande che è quello ambientale del nostro territorio. Questo, pertanto, diventa un paradigma e una bussola anche nei rapporti industriali con l’azienda dei Comuni”.

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