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15 ottobre 2024

Treviso

La filiera sostenibile dei tappi in sughero: via al nuovo progetto in 49 comuni della Marca

Il progetto mira a recuperare più tappi possibili, di trattare e valorizzare questa risorsa nel territorio, in particolare con l’impiego di detenuti del carcere di Treviso

| Isabella Loschi |

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tappi sughero

TREVISO - Presentato a Palazzo Giacomelli con il patrocinio di Confindustria Veneto Est il progetto “La filiera sostenibile dei tappi in sughero”, promosso dal Consiglio di Bacino Priula. L’iniziativa di cui Contarina è capofila, nasce dal coinvolgimento di importanti attori del territorio come Amorim Cork Italia, Alternativa Ambiente cooperativa sociale, la Casa circondariale di Treviso e Sogni Onlus. 

Si parte dal dato che ogni anno in Italia un miliardo di tappi finisce nella spazzatura: sono 5000 tonnellate di sughero che diventano rifiuto. Il progetto prevede di recuperare il più possibile questi tappi, di trattare e valorizzare questa risorsa nel territorio, in particolare con l’impiego di detenuti all’interno del carcere di Treviso, e di attivare una rete di sostenibilità sociale grazie all’attività inclusiva e partecipata dei cittadini e delle associazioni di volontariato. I punti di raccolta dei tappi in sughero sono presenti presso gli EcoCentri, i Punti Contarina e in molte scuole ed enti del territorio. I contenitori - realizzati in materiale rigenerato al 40% e al 100% riciclabile - sono ampiamente riconoscibili e contraddistinti dalla comunicazione dedicata, destinata a sensibilizzare tutti i cittadini sul tema del riciclo di questa preziosa risorsa, nel rispetto dell’Ambiente e delle Persone. 

La valorizzazione dell’aspetto sociale e solidale di questo progetto viene garantita anche dall’erogazione di un contributo economico alle Onlus aderenti all’iniziativa per il sostegno delle loro attività.  “L'attivazione di questa micro-raccolta in un territorio che ha già raggiunto ottimi risultati nel campo della raccolta differenziata - dichiara il presidente del Consiglio di Bacino Priula, Franco Bonesso - rappresenta un passo fondamentale per la creazione di un sistema virtuoso che risponde a molteplici esigenze. Oltre a dare valore a materiali preziosi come il sughero che altrimenti andrebbe disperso, l’iniziativa consente di regolarizzare le raccolte di tappi, che fino ad oggi venivano effettuate in modo estemporaneo. Ora, con la rete che è stata creata non solo è possibile sostenere il lavoro delle realtà no profit, ma anche dare piena espressione ai valori di solidarietà e responsabilità ambientale che queste promuovono. La forza di questo progetto risiede proprio nella capacità di creare sinergie tra Aziende, Onlus, Enti e Cooperative del territorio, con il coordinamento tecnico di Contarina, che garantisce trasparenza e rispetto della normativa. L’iniziativa rappresenta dunque un contributo importante, che consente di prenderci cura di territorio e persone, restituendo valore alle nostre comunità”.

“Il lancio di questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi per l’importante rete sviluppata con i nostri partner, un esempio molto concreto di economia circolare per il territorio”, dichiara il presidente di Contarina, Sergio Baldin. “Desideriamo ringraziare davvero il Bacino Priula che ha sposato questo progetto e Amorim Cork Italia che ci consente di sostenere questa filiera grazie alla quale possiamo anche restituire una dignità lavorativa alle persone socialmente più deboli, dando così un ulteriore servizio alla collettività”.

“Siamo veramente onorati di aver portato a compimento questo progetto con Contarina, un’iniziativa per la quale stiamo lavorando da diverso tempo - amministratore delegato di Amorim Cork Italia, Carlos Veloso dos Santos - Il Progetto Etico nasce nel 2011 e, fino a oggi, ha raccolto più di 250 milioni di tappi usati attraverso una rete di oltre 40 onlus, diffuse capillarmente in tutta Italia. Oggi, questo progetto dà origine a un circolo ancora più virtuoso, che unisce il recupero di una materia unica come il sughero a un processo che vede coinvolti altri enti, che aiuteranno a trasformare un tappo usato in materia prima, una seconda vita che sarà utilizzata per creare materiali di isolamento, bioedilizia e design”.


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