CONEGLIANO - Eliseo David era sveglio quando è stato assalito ed è morto per asfissia meccanica avvenuta in un lasso di tempo di 3-4 minuti. Questi i primi risultati dell'autopsia effettuata oggi sul corpo del 71enne, soffocato nel suo letto dai killer assoldati dalla moglie Laura De Nardo, 61 anni.

L'esame autoptico è stato eseguito questa mattina, nell'obitorio dell'ospedale di Conegliano, da Massimo Puglisi medico legale del gabinetto interregionale della polizia scientifica di Padova. a cui in mattina il magistrato aveva conferito l'incarico. E i primi risultati confermano la ricostruzione del delitto effettuata dagli inquirenti. Tutto combacia dalle cause della morte, all'orario del decesso dell'anziano. "La vittima - spiega il dottor Puglisi - è morta per asfissia meccanica da soffocamento. La morte è sopraggiunta in un lasso di tempo di 3-4 minuti. Impossibile al momento stabilire con certezza se l'anziano fosse o meno stordito dalla sostanza di cui era imbevuto lo straccio che gli è stato posto in gola o da qualche altra sostanza che possa essergli stata fatta inalare. Probabilmente quando l'uomo è stato aggredito si è svegliato. Per capire se sia stato anche narcotizzato dovremo aspettare gli esiti degli esami tossicologici effettuati sia sui campioni organici del signor David che sullo straccio".

Confermata anche l'ora della morte, avvenuta tra la mezzanotte di mercoledì e l'una di giovedì mattina: "Il lasso di tempo - spiega il patologo -, rilevato attraverso i riscontri effettuati dal medico legale intervenuto sul posto e quelli eseguiti in sede di autopsia, seppur più ampio, non è in contrasto con quanto ricostruito dagli inquirenti in base alla chiamata al 118 e alle testimonianze". L'esame racconta anche come sono stati quei 3-4 minuti finali della vita di Eliseo David, attimi nei quali l'uomo non ha potuto neppure difendesi: "Non abbiamo trovato nessun segno di difesa sul suo corpo, probabilmente perchè l'aggressione improvvisa e la forza di chi lo ha assalito lo hanno sopraffatto".

Il medico legale non ha riscontrato neppure segni di violenza: "L'assenza di ematomi da costrizione - continua Puglisi -, non è comunque significativa perché non sempre il corpo reagisce con una lesione ad una colluttazione anche violenta".

Il perito si è riservato un tempo di 90 giorni per consegnare tutti i risultati dei prelievi e dei test tossicologici effettuati.