VITTORIO VENETO - «Un piano fatto con estrema cura, ma si limita all'emergenza, quando è invece altrettanto importante formare i cittadini»: così, ieri sera, in consiglio comunale si è espressa il consigliere Adriana Costantini sul nuovo piano comunale di Protezione Civile messo ai voti. Piano che ha incassato tutti "sì" ad accezione dell'astensione della consigliera di Sinistra Vittoriese.

«Il nostro piano di sicurezza - ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile, Mario Rosset - è stato adeguato alle linee guida regionali e ci permetterà così di ottenere 4 mila euro di contributo dalla regione, che si vanno a sommare ai 4 mila già avuti. Ogni sei mesi lo aggiorneremo per la parte relativa ai recapiti delle persone di riferimento, una volta all'anno l'aggiornamento riguarderà le risorse e i mezzi disponibili». Nel piano aggiornato individuate ora anche tutte le abitazioni con persone disabili.

«Non si parla del rischio esondazioni del Meschio» ha annotato il consigliere Adriano Botteon (PD) e dall'assessore l'aggiornamento che proprio nei giorni scorsi si è svolto un incontro con i Radioamatori di Vittorio Veneto che posizioneranno a breve tre sonde sul Meschio che potranno così pre-allertare la Protezione Civile nel caso in cui il livello del fiume superi i livelli di guardia e possa minacciare le abitazioni.

Infine, a un anno dai primi boati del Fadalto, ecco l'annunciata simulazione di Protezione Civile: Emercity 2012 si terrà il 20 e 21 aprile a Vittorio Veneto. Venerdì si parlerà di rischio sismico e idrogeologico a Vittorio Veneto con un convegno, mentre sabato la simulazione di emergenza coinvolgerà non solo enti e associazioni di volontariato, ma anche scuole e cittadini.