VITTORIO VENETO - Si comincia stamattina, lunedì, al mercato in viale della Vittoria. Il comitato istituito per salvare l'ospedale di Costa dà il via alla raccolta firme. Presso i gazebo, potrà firmare chiunque abbia compiuto i 16 anni di età. Lo scopo è quello di far sì che il reparto chirurgia non venga concentrato a Conegliano, e che la chirurgia sia attiva anche nei fine settimana, per rispondere a ogni emergenza.

Intanto, il Comitato ha diffuso un ironico comunicato. A nome del direttore generale dell'Ulss 7 Antonio Dei Tos, si legge: "Instituito l'innovativo servizio di ciclosoccorso tra Vittorio veneto e Conegliano". Allegando una foto di un operatore del 118 che pedala su due ruote, trascinando una barella, il Comitato ironizza con falso comunicato dellUlss 7: "L’unificazione dei primariati non preoccupa gli operatori che si sono dichiarati entusiasti per la nuova struttura ciclosanitaria. Abbiamo introdotto un servizio prezioso. 42 ciclosoccorritori coordineranno i 91 nuovi posti. La sede ospedaliera di Vittorio Veneto con questo nuovo servizio non sarà depotenziata, non solo per le professionalità e preparazione atletica che esprime, ma anche per la sua posizione geografica che la rende strategica per prevenire la fuga dei pazienti verso altre regioni. Infatti il trasferimento tramite ciclosoccorso utilizzerà esclusivamente le strade più panoramiche delle Prealpi Trevigiane offrendo ai pazienti un’esclusiva ed irripetibile occasione di godimento del paesaggio naturale".

Il comitato ci scherza su, ma avverte: "Aspettiamoci di tutto".