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03 dicembre 2024

Vittorio Veneto

E se un paziente è colpito da ictus dopo le 16?

Una lettera aperta del Comitato Sanità pubblica per segnalare la sospensione del servizio sanitario per le consulenze urgenti

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

ospedale vittorio veneto

VITTORIO VENETO - “A Vittorio Veneto e Conegliano è vietato l’Ictus dopo le 16!”. Inizia così la lettera aperta che il Comitato per la Difesa della Sanità Pubblica dell’Alta Marca Trevigiana ha indirizzato all’assessora alla Sanità, Manuela Lanzarin, alla Presidente della V Commissione Regionale per la Sanità Sonia Brescacin e al Direttore Generale della ULSS 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, per chiedere rassicurazioni su come l’amministrazione regionale e la Direzione della ULSS intendano tutelare la vita dei cittadini del Vittoriese e del Coneglianese colpiti da emergenze tempo-dipendenti.

 

“Negli ospedali di Vittorio Veneto e di Conegliano – si legge nella missiva - reparti chiave come quelli di Pneumologia, Nefrologia, Urologia, Chirurgia vascolare e Neurologia, o sono totalmente assenti o sono stati pesantemente depotenziati e per questo attualmente si sopperisce alle emergenze attraverso le consulenze urgenti, ma queste ultime non sono erogate dopo le ore 16e per tutta la giornata del sabato e della domenica”. Nella lettera si fa presente che l’ictus in Italia è la terza causa di morte ed è una patologia neurologica che richiede risposte immediate. “Eppure – continua il documento - le migliori cure per questo tipo di emergenza sono disponibili solo a Treviso. Non esiste una “Stroke Unit” dove i pazienti possano essere adeguatamente monitorati nella fase acuta della patologia. Dopo le 16 dei feriali e per tutto il week-end gli specialisti sono reperibili solo mediante “teleconsulto”.

 

Ai Cittadini del Vittoriese e del Coneglianese è quindi di fatto “vietato” farsi colpire da questo tipo di patologia dopo le prime ore del pomeriggio e nel fine settimana, perché non potrebbero ricevere un trattamento tempestivo, accurato e qualitativo”. Al fine di sviluppare una riflessione sul futuro della Sanità Pubblica, il Comitato si è fatto promotore del Convegno Nazionale “Diritto alla Salute, tra Centralizzazione, Tagli, Privatizzazione dei Servizi” che si terrà presso il Palafenderl il 27 aprile prossimo (alle ore 16). Un evento che ha raccolto la partecipazione di relatori di tutto prestigio come il giornalista di REPORT Marco Maisano, l’ex-direttrice di Medici Senza Frontiere Italia Nicoletta Dentico, e il Prof. Ivan Cavicchi, firma notissima di Quotidiano Sanità e Docente di Organizzazione della Sanità presso l’Università Tor Vergata di Roma. All’incontro parteciperanno anche i Sindaci Antonio Miatto (Vittorio Veneto), Fabio Chies(Conegliano), Mariarosa Barazza (Cappella Maggiore), Larry Pizzol (Sarmede), Patrizio Chies (Fregona), il Dott. Luca Barutta Segretario ANAAO ASSOMED Veneto, il Dott. Giovanni Leoni Segretario CIMO Veneto, il Dott. Maurizio Scassola Segretario FIMMG Veneto, Marta Casarin Segretaria FP CGIL Treviso e i Consiglieri Regionali Anna Maria Bigon (vicepresidente V Commissione Sanità), Elena Ostanel, Andrea Zanoni, Cristina Guarda. I cittadini che fossero interessati a partecipare sono invitati a prenotare i posti a sedere attraverso il modulo di partecipazione reperibile sulla pagina facebook del Comitato: @sanitaltamarca.

 

 



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