FISCO, CASELLATO: «MURARO BUGIARDO, STANGATA FISCALE SUI TREVIGIANI DA 3 MLN»
Insorgono le opposizioni (Pd e IdV) che parlano di Lega incoerente e bugiarda. Muraro dice di averlo fatto per i trevigiani
| Laura Tuveri |
TREVISO - Le opposizioni insorgono sulla decisione della Giunta Muraro di aumentare l'addizionale provinciale sulla Rc Auto.
Il decreto di fine marzo sull’applicazione delle tasse provinciali e regionali ha dato alle Province la facoltà di aumentare del 3,5% la tassazione sulla polizza assicurativa delle auto che oggi è del 12,5%.
Floriana Casellato, capogruppo del Pd al S. Artemio dà del “bugiardo” a Muraro che in campagna elettorale aveva promesso di non metter mano nelle tasche dei trevigiani.
“Sono state solo promesse elettorali: Muraro per il suo tornaconto di bilancio vuole aumentare, indistintamente, il già pesante carico fiscale dei trevigiani. Per la Lega berlusconiana federalismo significa aumentare le tasse locali e tagliare i servizi pubblici. Muraro ci dica perché ha deciso di fare abbattere sui trevigiani una stangata fiscale stimabile intorno ai tre milioni di euro" si chiede Casellato, rispetto alla decisione della giunta provinciale che verrà formalmente presentata in consiglio la prossima settimana.
"Una manovra estiva alla Tremonti - ha detto la Casellato - che servirà a corroborare il bilancio 2011 con un aumento del 3,5%. Un facile virtuosismo contabile a scapito dei cittadini, che proprio in questo momento di stress dei bilanci familiari e di crisi occupazionale va a toccare il possesso di un bene indispensabile quale l’automobile. Un carico fiscale aggiuntivo che dunque non è legato alla fascia di reddito ma che colpisce tutti indistintamente. Se si pensa a quello che sta succedendo, tra tagli alle linee e aumento delle tariffe, nel trasporto pubblico, su gomme che ferroviario, la situazione si aggrava ulteriormente. È questo il tanto atteso federalismo della Lega?" si domanda il sindaco di Maserada sul Piave.
Molto critico con questa decisione anche Andrea Zanoni (IdV), in procinto di partire per Bruxelles per prendere il posto dell’europarlamentare Luigi De Magistris, ora sindaco di Napoli. “Ora i cittadini capiranno a proprie spese il significato del federalismo fiscale voluto dalla Lega, visto che i primi effetti del federalismo fiscale ricadranno presto sulle tasche dei cittadini trevigiani. La normativa sul cosiddetto “federalismo fiscale” in realtà dà la facoltà di aumentare o diminuire l'addizionale provinciale, spetta poi a ciascuna provincia decidere se aiutare o penalizzare ancora i contribuenti".
"Il provvedimento, che verrà approvato in tutta fretta senza nemmeno il coinvolgimento della competente commissione, comincerà a gravare sulle tasche dei trevigiani già dal mese di agosto; la cifra, a seconda del tipo di auto, si aggirerà fra i 15 ai 25 euro circa in più l’anno per persona” ha detto Zanoni.
L'esponente di Italia dei Valori aggiunge: “Il federalismo fiscale non doveva portare una maggiore efficienza fiscale e quindi meno tasse per tutti? Mi pare che invece stia portando solo nuove tasse, i contribuenti con questo federalismo fiscale stanno per essere circondati da sempre più enti esattori: Stato, Regioni, Province, Comuni”.
Zanoni attacca: “Muraro con questa giunta Lega – Pdl non si fa tanti scrupoli nel mettere le mani nelle tasche dei trevigiani, sfruttando tutte le possibilità anziché eliminare sperperi inutili come la festa dei trofei dei cacciatori del 7 e 8 maggio scorso, svoltasi proprio al Sant’Artemio, pagata con 87 mila euro dei contribuenti. Spero che i trevigiani comincino ad aprire gli occhi e ad avere un po’ di memoria in più dato che Muraro in cambio dei loro voti aveva promesso che con il federalismo fiscale non avrebbe aumentato le tasse”.
Da parte sua il presidente della Provincia Muraro difende con fermezza la sua scelta in una nota in cui invoca la necessità di rivedere le regole del Patto di Stabilità, provvedimento peraltro annunciato ieri da Berlusconi.
“Siamo una Provincia virtuosa, con 11 milioni di euro di avanzo di amministrazione 2010. Ma nonostante questo, i vincoli del Patto di Stabilità ci impongono però ulteriori manovre – ha detto Muraro – manovre che dobbiamo compiere per continuare a erogare i nostri servizi, per non bloccare i pagamenti alle imprese, per non fermare i cantieri di strade e scuole, per continuare a far funzionare al massimo i Servizi per l'Impiego e le Politiche della Formazione. Per questo è necessario rivedere i vincoli del Patto di Stabilità. Lo ha chiesto a gran voce il popolo del mio partito a Pontida.
Muraro giustifica l’aumento dell’Rc Auto in questo modo: “Inutile nasconderci dietro inutili ipocrisie: purtroppo il Paese anche per le gravi vicende finanziarie internazionali, su tutte la Grecia, ci impone di tener duro per non far fallire pure il nostro Veneto nel momento in cui dovesse andare a fondo il Paese prima della conclusione del processo di definizione del Federalismo Fiscale. Anche per questo la Giunta ha dovuto deliberare l'aumento del 3,5% dell'Rc Auto, una delle uniche tre entrare proprie dell'Ente (le altre, Ipt e addizionale Enel, restano invariate)”.
Muraro assicura di aver deciso tale intervento in “piena responsabilità, per il bene dei cittadini”, “Se non lo facessimo ora – ha concluso il presidente - ci vedremmo probabilmente costretti a compiere la stessa azione a gennaio prossimo per coprire le eventuali sanzioni derivanti dal non aver rispettato il Patto di Stabilità. Così, invece, i fondi ottenuti non saranno bloccati, ma potranno essere investiti in servizi per i cittadini. Siamo infatti pronti a rivedere la delibera nel momento in cui tale modifiche verranno applicate, oppure saranno resi effettivi nuovi provvedimenti del Federalismo Fiscale”.