Funghi velenosi: madre e figli ricoverati d'urgenza a Vittorio Veneto
Il quadro clinico parla per entrambi di insufficienza epatica
| Angelo Giordano |
VITTORIO VENETO – Due persone, madre e figlio, sono state ricoverate per un grave avvelenamento da funghi dopo aver mangiato la velenosa e spesso mortale Amanita Phalloides. Lo segnala oggi in una nota l'ulss trevigiana. Il quadro clinico parla per entrambi di insufficienza epatica, ma mentre le condizioni di salute dell’uomo sono in netto miglioramento, la donna è ancora ricoverata all’ospedale di Conegliano in terapia intensiva e in prognosi riservata.
I tecnici del reparto prevenzione dell’Usl 2 sono stati allertati per una consulenza micologica dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Costa a Vittorio Veneto, a causa di una sospetta intossicazione dovuta appunto al consumo di funghi. I due pazienti coinvolti, madre e figlio, si erano recati durante la mattinata al Pronto Soccorso vittoriese con sintomi gastroenterici riconducibili al consumo di funghi raccolti il giorno prima e ingeriti -considerando i tempi di latenza dei sintomi che sono di alcune ore- la sera precdente. Alla verifica macroscopica, i micologi hanno riconosciuto distintamente tra le specie raccolte l’Amanita Phalloides, fungo che ha un elevato contenuto di amatossine, responsabili di gravi intossicazioni, il cui consumo va assolutamente evitato. Col ricovero sono scattate anche le cure d’urgenza che al momento hanno permesso di stabilizzare le condizioni dell’uomo, ormai fuori pericolo, mentre la donna lotta ancora per la vita.
Vista la crescita abbondante dell’Amanita Phalloides nel periodo estivo e autunnale, anche in pianura, emerge quanto sia importante, se non indispensabile, far controllare tutti i funghi raccolti prima del consumo, anche se ci si ritiene raccoglitori esperti. I controlli sulla commestibilità dei funghi freschi raccolti dai privati cittadini proposti dall’Usl 2 Marca trevigiana sono gratuiti e proseguiranno fino al termine della stagione di raccolta. Vengono effettuati nei tre distretti dell’azienda (Treviso, Pieve di Soligo, Asolo) da 12 esperti micologi del Dipartimento di Prevenzione, anche al di fuori degli orari d’ufficio previo appuntamento telefonico, ai seguenti numeri: per Treviso 0422.323758, 0422.323798, 0422.323793; per Pieve di Soligo 0438.664431, 0438.663945; per Asolo 0423.614799, 0423.614718.
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