FUORIUSCITA DI PERCOLATO DALLA DISCARICA PUSTUMIA 2
Zanoni (Paeseambiente) chiede al sindaco di Trevignano il blocco dell’ampliamento
| Laura Tuveri |
TREVIGNANO - Nella discarica Pustumia 2 di Trevignano dove Postumia Cave Srl ha chiesto di poter ampliare il sito, (circa 1.600.000 tonnellate di rifiuti per i prossimi 10 anni, tra i quali potrebbero arrivare anche i fanghi di Marghera) si è verificata una fuoriuscita di percolato.
E' stata effettuata a seguito ad un sopralluogo effettuato dai tecnici della Provincia lo scorso 3 novembre scorso. E’ stata rilevata una situazione ambientale alquanto preoccupante visto che gli esperti hanno riscontrato che nell’impianto, si legge nella relazione effettuata, “veniva consentita la libera fuoriuscita di percolato dalla discarica sul fondo della cava generando la possibilità di infiltrazioni di acque potenzialmente contaminate nel suolo”.
A seguito di tale, spiacevole, inconveniente, il Settore Ambiente e Pianificazione del territorio della Provincia, con raccomandata datata 11 novembre (Prot.n.2010/0117041), ha chiesto alla ditta di presentare, entro 60 giorni, un piano di indagine ambientale per verificare il livello di contaminazione del terreno e della falda acquifera.
La missiva per conoscenza è stata inviata anche, al Comune di Trevignano e all’Arpav, distaccamento di Treviso. Secondo l’ambientalista, il presidente di Paeseambiente, Andrea Zanoni, (nella foto) la Provincia dovrebbe interrompere immediatamente l’iter autorizzativo del progetto dell’ampliamento fino al termine dell’indagine ambientale utile a determinare il grado di contaminazione del terreno e della falda acquifera.
“Considerato questo grave precedente - ha aggiunto Zanoni - credo che il sindaco di Trevignano Bonesso dovrebbe chiedere alla Provincia l’immediato diniego dell’autorizzazione perché fatti come questo, se accadono ora con una discarica ai minimi termini, un domani quando diventerà una delle discariche più grandi del Veneto, quali gravi ripercussioni ambientali potrebbe avere?”.
Secondo Zanoni, capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio comunale a Paese, il sindaco “ha una bella faccia tosta ad attaccarmi solo perché voglio far luce sul progetto di ampliamento che vedrà a Trevignano una quarantina di camion di rifiuti al giorno per dieci anni, invece di attaccare chi difende l’ambiente spieghi ai suoi cittadini il perché del suo silenzio in merito a questo grave episodio di fuoriuscita di percolato”.
Zanoni consiglia al primo cittadino due vie rispetto alla questione, una contrapposta all’altra: il sindaco deve semplicemente scegliere se stare dalla parte dei suoi cittadini, cercando di bloccare in tutti i modi un’attività che porterebbe migliaia di camion di rifiuti all’anno nel suo territorio con l’aggiunta dei rischi ora evidenziati, o se stare da parte dello smaltitore. Oltre a Paeseambiente, della questione si sta interessando anche il Circolo di Legambiente di Trevignano, associazione che come quella presieduta da Zanoni è fortemente contraria all’ampliamento della discarica Postumia 2.