Gas e terremoti: «Servono accertamenti»
Andrea Zanoni, candidato Pd alle regionali, risponde alle perplessità dei cittadini
| Andrea De Polo |
VIDOR – Dopo le scosse di terremoto delle ultime due settimane, diversi residenti hanno segnalato preoccupati una possibile correlazione tra il sisma e le estrazioni (a Nervesa) e lo stoccaggio (a Collalto) del gas. Paure infondate o timori giustificati anche per la scienza?
«Ai cittadini dico che servono accertamenti ma gli stessi esperti della comunità scientifica non hanno pareri unanimi» risponde Andrea Zanoni, candidato Pd alle regionali da sempre attento ai temi ambientali. In tanti gli hanno scritto preoccupati, ma non è il caso di fare allarmismo. Piuttosto, è meglio lavorare sulle procedure: «Dopo le scosse, vanno riviste le procedure delle V.I.A., le Valutazioni di Impatto Ambientale» spiega Zanoni.
«L’unica certezza che abbiamo è quella di essere in una zona sismica, dobbiamo far leva sul principio di precauzione quando non ci sono certezze matematiche. Io ho spinto perché cambi la normativa regionale sulle V.I.A.: dobbiamo applicare la nuova Direttiva VIA del 2014 di cui sono relatore ed eliminare per esempio il conflitto di interessi che si presenta spesso quando chi è chiamato a esprimersi sulla Valutazione ha legami con i privati sotto esame».
Infine, è auspicabile per Zanoni un giro di vite sui permessi per le estrazioni: «Credo che tutte le concessioni date e quelle in itinere dovrebbero essere riconsiderate tenendo conto delle recenti scosse di terremoto e adottando il principio di precauzione indicato dall’Unione Europea».