Gettata dal ponte autostradale, interrogatorio di convalida per il compagno
Nel pomeriggio è prevista l'autopsia. Zaia: "Il femminicidio è un problema internazionale"
| Ansa |
PADOVA - Comparirà in tarda mattina davanti al gip Andrea Favero, per l'interrogatorio di convalida del fermo e della custodia cautelare emesso dal pm per l'assassinio della compagna Giada Zanola, madre di suo figlio. Nel pomeriggio, a Padova, è prevista anche l'autopsia sul corpo della vittima, investita da un mezzo pesante dopo essere stata gettata dal cavalcavia dell'autostrada, a Vigonza. Dall'esame autoptico, e da quelli tossicologici, si attendono risposte importanti sulle modalità ella morte di Giada, in particolare se la donna potesse essere già morta quando è stata lanciata dal viadotto sulla carreggiata autostradale.
Con il femminicidio di Giada Zanola "Siamo davanti all'ennesima tragedia. Se non ricordo male in cinque anni una cinquantina di donne hanno perso la vita in Veneto. È un problema veneto, è un problema nazionale, è un problema internazionale, ovvero il rispetto della donna". Lo ha ribadito stamani il presidente del Veneto Luca Zaia, parlando con i giornalisti. I dati ci dicono che non bastano i centri d'ascolto e non bastano le iniziative, è un aspetto anche culturale. Ognuno di noi quando vede qualcosa che non funziona, anche se non è in casa propria, deve denunciare. Deve segnalare. Perché poi questi fatti molto spesso si traducono in quello che poi è femminicidio", ha concluso.
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