CONEGLIANO – Con 5 mila euro, in contanti, in tasca è stato pizzicato mentre rubava profumi di marca all’Upim di via Cavour e agli agenti che lo hanno fermato ha spiegato che quei soldi non li voleva spendere perché li aveva “faticosamente guadagnati con la sua attività di accompagnatore per signore”.

Richard Gere in “American gigolo” non si sarebbe mai ridotto a rubare profumi in un grande magazzino, ma forse anche per lui doveva essere faticosa l’attività di accompagnatore per signore. Di certo però lo è per K.D., 33enne croato di Zagabria, pizzicato a rubare profumi all’Upim di via Cavour. nonostante in tasca avesse un gruzzoletto di soldi, provento della sua attività di accompagnatore.

Nel pomeriggio di ieri, l’uomo ha rubato varie confezioni di profumo delle più prestigiose marche: Hilfigher, Burberry, Versus e Davidoff per un valore di 280 euro. Li ha sottratti dagli scaffali, privati del sistema antitaccheggio e nascosti sotto il giubbotto. Ma il suo aggirarsi sospetto nel negozio, ha insospettito il personale addetto all’antitaccheggio dell’Upim che ha chiesto l’intervento della polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno fermato il croato che è stato quindi perquisito e identificato. E la perquisizione ha riservato una bella sorpresa agli agenti che, insieme alla refurtiva, hanno trovato nella tasca dell’uomo anche 5 mila euro in contanti.

I poliziotti avranno per un attimo pensato di trovarsi di fronte ad un cleptomane che, pur avendo una cospicua disponibilità di contante, ha rubato perché spinto da un impulso irrefrenabile. E invece no, il 33enne ha candidamente ammesso di non voler spendere quei soldi perché erano i suoi risparmi “faticosamente racimolati con l’attività di accompagnatore per signore”. E magari quei profumi gli servivano a scopo professionale, per rendersi ancora più affascinante alle clienti. Una spiegazione che non è però bastata a salvarlo dall’arresto per furto. Il 33enne è stato quindi portato in commissariato e quindi in carcere a Santa Bona.