Giostraio finisce in carcere
Ai domiciliari, sorpreso a chiedere soldi in chiesa a Oderzo
CESSALTO – Revocati i domiciliari a un giostraio di Cessalto, M.L., 60 anni: per lui si sono aperte le porte di Santa Bona. L’uomo infatti, ai domiciliari per essere stato pizzicato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si era allontanato da casa.
Il 60enne è stato sorpreso nella chiesa di San Giovanni Battista di Oderzo mentre chiedeva al parroco qualche spicciolo e un tetto per la notte.
Dopo qualche parola con l’uomo, il parroco si è insospettito e ha avvertito gli uomini dell’Arma, che hanni riportato il giostraio nella sua abitazione. Il Tribunale di Sorveglianza tuttavia ha deciso di revocargli i domiciliari e di condurlo in carcere.