La Giunta di Pieve non si arrende e prosegue la sua battaglia contro Asco Holding S.p.A.
Insieme ad altri 9 comuni ha incaricato l'avvocato Sabina Bardini di agire in giudizio per giungere ad una soluzione sulla diatriba sulle quote azionarie
PIEVE DI SOLIGO - Un tema delicato quanto complesso quello della vicenda azionaria in corso da anni tra 10 comuni della Marca, tra i quali Pieve di Soligo, e Holding S.p.A. Ma per semplificare la questione basti pensare che se questi comuni la spuntassero, così come è accaduto fino ad ora davanti ai giudici, potrebbero contare su un piccolo tesoretto.
In questi giorni la Giunta pievegina, ha deliberato di agire in giudizio avanti il Tribunale di Venezia (Sezione specializzata in materia d’impresa) nei confronti di Asco Holding S.p.A. al fine di: “ottenere, la condanna di Asco Holding S.p.A. all’attribuzione del corretto numero di azioni Ascopiave S.p.A. in concambio di quelle Asco Holding S.p.A., … il conseguente trasferimento della proprietà delle azioni al comune di Pieve di Soligo, unitamente al risarcimento di ogni danno subito e subendo”.
Ma di quali cifre stiamo parlando? L’importo è illustrato in una nota divulgata unitariamente dai 10 comuni: “Giova ricordare che per il comune di Segusino, Giavera, Mareno e Spresiano, soci fondatori, la differente valutazione vale in più 1.357.000 euro, per Follina e Cison 678.500 euro, per Trevignano 387.800 euro, per Riese 150.000 euro, per Pieve di Soligo e Santa Lucia 61.700 euro, soldi che sarebbero stati sottratti alle nostre comunità”.