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19 novembre 2024

Nord-Est

Grossa frana tra Sappada e il Cadore: strada interrotta

Circa 3.000 metri cubi di detriti hanno invaso la carreggiata, distruggendo guard rail e precipitando nell'orrido sottostante

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Grossa frana tra Sappada e il Cadore: strada interrotta

SAPPADA - CADORE - Un violento temporale si è abbattuto su Sappada nella notte tra il 6 e il 7 agosto, provocando diverse frane che hanno compromesso la viabilità della zona. La più grave si è verificata lungo la strada regionale 355, all'altezza del Rio Acquatona, dove circa 3.000 metri cubi di detriti hanno invaso la carreggiata, distruggendo guard rail e precipitando nell'orrido sottostante. Questo smottamento ha bloccato il collegamento tra il Friuli Venezia Giulia e il Cadore, con una chiusura della strada che potrebbe durare almeno due giorni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Udine e Belluno, insieme al personale di Fvg Strade e del soccorso alpino, che hanno lavorato sin dalle prime luci dell'alba per la messa in sicurezza della zona. Il sindaco di Sappada, Alessandro de Zordo, ha seguito da vicino le operazioni, confermando l'assenza di persone coinvolte nell'incidente.

La frana, che ha bloccato la strada con una vasta massa di detriti, avrebbe potuto coinvolgere dei veicoli ed è per questo che i soccorritori del Soccorso Alpino, cinque tecnici, si sono portati sul posto per calarsi lungo la via ferrata - inaugurata lo scorso anno - che scende nell'orrido dell'Acquatona per fare le verifiche fin dove è stato possibile. La massa di detriti è infatti scesa dentro l'orrido e nel dinamismo della caduta ha impattato sul versante opposto della forra travolgendo parte delle stesse attrezzature della ferrata nuova. I soccorritori, illuminando la discesa con le potenti torce, sono riusciti a sfruttare in alternativa le vecchie attrezzature, soprattutto scalette, precedenti quelle della nuova ferrata che permettevano di scendere fino al Rio Acquatona e lì a verificare che non vi fossero auto. La ferrata è stata danneggiata e la passerella finale che permetteva di raggiungere un grande masso nel Rio Acquatona completamente travolta.

Un'altra frana ha interessato la Val Sesis, lungo la strada che porta alle sorgenti del Piave, nei pressi del Rododendro, una zona molto frequentata dai turisti per la sua vicinanza al gruppo montuoso del Peralba. Anche qui la strada è stata chiusa al traffico. 

Inoltre, la strada regionale 465 è stata interrotta in località Rio Bianco, in alta Val Pesarina, a causa di ulteriori smottamenti. I vigili del fuoco di Forni Avoltri, insieme ai volontari di Santo Stefano e Costalta, sono stati impegnati tutta la notte per gestire le frane e rimuovere alberi caduti. Anche la strada per il Comelico Cadore è chiusa per precauzione.

Le autorità locali sono al lavoro per ripristinare la normalità il più presto possibile, ma la situazione rimane complessa e richiede interventi approfonditi per garantire la sicurezza stradale.

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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