La guerra delle parrucchiere
29 settembre in piazza per dire stop all'abusivismo
ROMA - Scenderanno in piazza, lunedì 29 settembre. Per lottare. Per dire basta. Per fermare chi, in modo illegale e abusivo, sta togliendo loro lavoro a scapito della salute del cliente e della tutela della professione. E' nato da un gruppo di estetiste e parrucchieri a dir poco infuriati, il movimento "Stop abusivo". Un gruppo unito, combattivo, che prendendo dati e statistiche ha deciso di tutelarsi da sé, manifestando e facendo capire al cittadino che anche lui "può essere esposto ai rischi per la salute"
"Noi del gruppo “stop abusivismo delle estetiste e dei parrucchieri” diciamo BASTA - scrivono in una lettera - Pretendiamo come categoria che paga le tasse, che fa salute (la bellezza è salute) che vengano effettuati quei controlli affinchè si possa arginare la piaga dell’abusivismo, vengano effettivamente fatte sanzioni amministrative e penali agli abusivi e, cosa principale regolarizzata la professione delle estetiste e dei parrucchieri con la costituzione di ordini delle due professioni (ci dispiace l’albo non ci basta) riformando il percorso formativo. Per questo il 29 settembre scenderemo in piazza tutti insieme tutti uniti per iniziare una lotta affinchè venga riconosciuta la nostra professione e la tutela della salute di qualsiasi cittadino".