Guerra tra l'ASD e l'Union Pro per l'utilizzo dell'impianto sportivo di via Ferretto
Si riaprono vecchi rancori
| Francesca Costa |
MOGLIANO - La battaglia sembra quella di Davide contro Golia. Da una parte l'atletica leggera dall'altra lo sport più amato dagli italiani: il calcio.
Terreno di socntro l'impianto sportivo di via Ferretto a Mogliano nel quale convivono da anni la società calcistica Union Pro e la polisportiva A.S.D, per tutti la società del campioncino Jacopo Lahbi, figlio di Faouzi, atleta olimpico degli anni 80'. Della società fanno parte150 iscritti tra bambini delle scuole elementari, medie, superiori e una trentina di amatori. Ma da quando il Comune ha chiuso i rubinetti e le due società si sono trovate a dover trovare i soldi per tutte o buona parte delle spese, la questione è precipitata.
A riaprire il dibattito nel consiglio comunale di ieri sera, Mario Fenso del partito democratico. In passato tra le due società sportive ci sarebbe stato anche un contenzioso legale dal quale la A.S.D sarebbe uscita vincitrice. Proprio a quest'ultima che si è aggiudicata anche un bando di gara indetto dal comune, la società calcistica avrebbe dovuto pagare un affito per l'utilizzo della struttura. Pagamento che secondo il Presidente Romeo Girardi non sarebbe mai avvenuto. «Vorrebbero usare il campo mentre noi corriamo in pista – sostiene Girardi. Con il rischio che la palla arrivi dritta addosso a qualcuno. Con l'aggravante che l'affitto non viene pagato...».
Una tesi sostenuta anche dal consigliere Fenso: «Se la Promogliano oggi Union Pro non paga l'affitto come può l'A.S.D fare fronte a tutte le richieste del bando? ». La scarsità di risorse e una società morosa sarebbero alla base delle difficoltà nelle quali l'A.S.D si troverebbe per tenere in buono stato la struttura. Una situazione evidenziata anche dall'assessore allo sport Federico Severoni: « A seguito dei sopralluoghi gli addetti del comune hanno contestato defezioni nell'impianto e nella pulizia. Due elementi di cui si sono lamentate anche le famiglie degli atleti – sottolinea l'assessore. E l'ASD addebita quest'incuria all'insolvenza dell'Union Pro ».
A tagliare la testa al toro ci pensa il sindaco di Mogliano Giovanni Azzolini che già in precedenza si era occupato della questione: « Convocherò un tavolo di confronto tra le due società affinché tutti gli sportivi moglianesi possano usare al meglio la struttura, punta di diamante della città ».
Francesca Costa