Imprenditore veneto ucciso in Venezuela
VERONA - Un costruttore italiano di 63 anni, Andrea Polo, è stato assassinato in Venezuela. L'omicidio è avvenuto lunedì a San Cristobal, dove Polo risiedeva ed era titolare di un'impresa edile, ma i familiari in Italia sono stati informati della tragedia solo ieri.
Andrea Polo alle 15.30 locali (le 21.30 in Italia) si era recato in moto in un cantiere dove la sua impresa di costruzioni stava eseguendo lavori ed è stato affiancato da un'altra moto con due uomini armati a bordo dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi di pistola che lo hanno ucciso all'istante. Secondo quanto si è appreso, per gli investigatori venezuelani si sarebbe trattato di un tentativo di furto della moto dell'imprenditore, ma per i familiari invece è stata una vera e propria esecuzione.
Dell'omicidio è stata informata la Farnesina che sta seguendo il caso; intanto sono già stati celebrati i funerali.
Originario di San Bonifacio (Verona), dove era nato nel 1952, Andrea Polo si era trasferito in Venezuela nel 1976. Sposato con un'italo-venezuelana, dalla quale ha avuto tre figli e successivamente si è separato, era rientrato in Italia all'inizio degli anni '90 per poi tornare a San Cristobal tre anni fa.