Imprese: allarme tredicesime, manca liquidità
Sempre più finanziamenti alle banche per far fronte alle spese di fine anno
| Isabella Loschi |
TREVISO – Cresce il numero delle imprese che ricorrono al credito bancario per le scadenze di fine anno. A Treviso è allarme tredicesime per mancanza di liquidità.
In aumento anche le imprese che ricorrono ai consorzi fidi e nel 90% dei casi proprio per risolvere una crisi di liquidità imminente, sostiene il presidente di Confartigianato Mario Pozza, soprattutto in questo periodo di fine anno in cui le imprese devono far fronte a tasse, tredicesime, stipendi e Imu. Anche Unindustria Treviso segnala il problema: negli ultimi mesi dell’anno 222 aziende associate hanno chiesto di usufruire delle convenzioni sottoscritte dall’associazione con varie banche per avere a disposizione finanziamenti a breve termine per garantire la liquidità necessaria per le “spese” di fine anno.
Una situazione difficile, destinata a peggiorare, secondo il leader degli industriali Alessandro Vardanega, che suggerisce di posticipare Basile 3, una normativa rigida che impone alle banche di tenere cuscinetti di liquidità creando ancora maggiori difficoltà di accesso al credito alle imprese e alle famiglie.