Incendio alla comunità, la Procura indaga per omicidio colposo
Ipotizzati anche reati di incendio e lesioni colpose
| Ansa |
UDINE - Omicidio, incendio e lesioni, tutti colposi: sono le ipotesi di reato che la Procura della Repubblica di Udine ha ipotizzato in relazione all'incendio che ha distrutto una parte dello stabile che ospitava una comunità per minori non accompagnati e in cui è morto un ragazzo di 17 anni di origini albanesi a Pasian di Prato (Udine). Lo ha reso noto, all'ANSA, il Procuratore di Udine, Massimo Lia. Il capo della Procura friulana ha specificato che nelle prossime ore "sarà distribuito un comunicato stampa dettagliato per scongiurare qualsiasi tipo di notizia errata o strumentalizzazione del caso". Il Procuratore ha rinviato al comunicato la precisazione se l'indagine è contro ignoti o se ci sono già persone iscritte nel registro degli indagati. Ipotesi quest'ultima che sembra molto plausibile, non foss'altro per poter procedere con la nomina di periti di parte che possano partecipare all'autopsia e ad altri accertamenti irripetibili. "Sulle cause del rogo è ancora presto per esprimersi - ha concluso Lia - abbiamo ricevuto le varie relazioni, ma è fondamentale accertare ogni dettaglio". Nell'incendio è morto il ragazzo albanese ed è rimasto gravemente ustionato anche il suo compagno di stanza - un 16enne cittadino ghanese - e un educatore della cooperativa Aedis, che gestisce la struttura, il quale ha riportato ferite più lievi. Sarà il primo ad essere ascoltato dai Carabinieri che stanno svolgendo rilievi e indagini. L'immobile era stato completamente ristrutturato nel 2016.