PIOMBINO (LIVORNO) - Una giornata di relax verso l'Isola d'Elba si è trasformata in un'esperienza di grande spavento per dieci giovani animatori trevigiani. I ragazzi, che fanno parte di un gruppo parrocchiale di Camalò, Santandrà, Povegliano e Arcade, si trovavano a bordo del traghetto "Corsica Express Three" della compagnia Corsica Sardinia Ferries, partito dal porto di Piombino, quando un principio di incendio si è sviluppato nella sala motori dell'imbarcazione.

Il traghetto, che aveva lasciato il porto intorno alle 15:15, ha iniziato a mostrare segni di avaria dopo circa venti minuti di navigazione. Il fumo è stato rilevato nella sala macchine, dove poco dopo è scoppiato l'incendio. La direzione marittima di Livorno ha immediatamente ordinato il rientro in porto, mentre l'equipaggio metteva in atto le procedure di emergenza per garantire la sicurezza dei 274 passeggeri a bordo.

Nonostante la grande paura, l'incendio è stato rapidamente domato e nessuno dei passeggeri ha riportato ferite.

Le operazioni di sbarco, tuttavia, non sono state semplici. A causa dell'incendio, il portellone del traghetto è rimasto bloccato, impedendo l'uscita regolare dei passeggeri. Di conseguenza, è stata attivata la procedura di emergenza e i passeggeri sono stati evacuati attraverso gli scivoli appositi.

Sul posto sono intervenuti prontamente la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco, supportati da tre autoscale, due carri aria, personale dei nuclei sommozzatori di Livorno e Grosseto, e un elicottero del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Cecina. Una volta che tutti i passeggeri sono stati messi in sicurezza, le squadre di emergenza hanno avviato le operazioni per riaprire il portellone del garage del traghetto, bloccato dall'avaria, al fine di permettere lo sbarco dei veicoli rimasti a bordo.

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