VENEZIA - L'aeroporto di Venezia domenica è rimasto chiuso per ore a causa di un incidente che ha coinvolto un aereo privato in partenza per Mosca, su cui viaggiava la miliardaria kazaka Goga Ashkenazi. Il velivolo, un Gulfstream IV, ha subito lo scoppio di un pneumatico del carrello anteriore proprio quando si stava apprestando a decollare dallo scalo lagunare. Illesi sia l'ex compagna di Lapo Elkann, che si trovava in città per affari legati alla casa di moda Vionnet di cui è proprietaria, che l'equipaggio.

Dopo l'incidente, ha spiegato il direttore dello scalo Valerio Bonato, sono scattate le procedure d'emergenza che hanno costretto a chiudere le piste. I voli in partenza sono stati cancellati, quelli in arrivo dirottati su  Treviso, Ronchi dei Legionari, Verona e Bologna. Goga Ashkenazi è stata accompagnata in una saletta privata dell'aeroporto, lontana da giornalisti e curiosi, mentre il suo aereo è stato prima svuotato del carburante e poi spostato dal luogo dell'incidente.

"Ringrazio il cielo per come è andata a finire" ha commentato la miliardaria. "Il capitano e lo staff di terra hanno gestito la situazione con capacità incredibili - ha sottolineato, ricordando la grande esperienza alle spalle del suo pilota - per le quali sarò eternamente grata". Su quanto accaduto Goga ha riferito solo di "aver sentito esplodere la ruota del carrello, poi l'aereo ha danneggiato un faro della pista".

Lady Goga sarebbe stata vittima allo fine dello scorso anno del 'furto del secolo' in Uruguay, dove le sarebbero stati rubati gioielli per tre milioni di euro. Ashkenazi e Lapo Elkann, allora legati sentimentalmente, erano arrivati in Uruguay negli ultimi giorni del 2012, per trascorrere il Capodanno nella lussuosa villa "Vientos del Este", proprietà di Paola Marzotto, figlia di Marta Marzotto, a Punta del Este: il furto denunciato sarebbe avvenuto nella notte fra il 29 e il 30 dicembre, mentre la coppia cenava nella stessa villa insieme ad altre persone. Un "episodio incredibile", che "non è mai stato confermato" e sul quale sussistono fortissimi dubbi per le autorità locali, ha detto recentemente il ministro degli Interni uruguayano, Eduardo Bonomi.

Pesante il bilancio dell'incidente aereo di domenica in termini di disagi per il "Marco Polo": dalle 17 (ora dell'incidente) fino a sera dei 31 voli in arrivo previsti ne sono stati cancellati 19, mentre 11 aerei in arrivo sono stati dirottati sugli scali vicini. L'aeroporto, secondo le ultime informazioni fornite dalla direzione dello scalo, tornerà operativo intorno alle ore 1 di lunedì.