Incontro tra Comune e Veneto Strade per le due rotonde lungo la SR53
Si è discusso dell'accordo di programma per la rotatoria di Bella Venezia, a seguire quella di Barbesin. Il sindaco Marcon: «La messa in sicurezza della SR53 è da sempre una delle nostre priorità».
CASTELFRANCO - Mentre sono ripresi i lavori per la realizzazione della rotonda tra la via Postomia e via Loreggia, all’altezza dell’Istituto agrario “Sartor”, la delegazione castellana, composta dall’assessore ai lavori pubblici, Roberto Filippetto, il consigliere Luciano Dussin e il responsabile dell’area tecnica, architetto Luca Pozzobon, ha incontrato presso la sede di Veneto Strade i tecnici della società che si occupa della gestione della rete stradale regionale.
Un incontro promosso per fare il punto sulla messa in sicurezza di due tra i punti più significativi della viabilità castellana lungo la SR53: quello all’altezza dell’incrocio tra la strada regionale e via Bella Venezia e quello all’altezza dell’incrocio Barbesin che, in entrambi i casi, consentiranno l’eliminazione degli impianti semaforici.
Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Filippetto: «In entrambi i casi sono già pronti i progetti di fattibilità tecnico-economica. Nell’incontro avvenuto a Venezia è stato definito il quadro economico della rotatoria di Bella Venezia e prossimamente sarà steso e sottoscritto un accordo di programma tra Comune e Regione che darà il via poi all’iter progettuale con la redazione e approvazione del progetto definitivo, quello esecutivo e pubblicazione del bando di gara. Lo stesso avverrà in un secondo momento anche per la rotatoria dell’incrocio Barbesin per la quale è previsto un successivo accordo di programma. Come per la rotatoria all’altezza di via San Pio X, l’iter richiederà circa due anni».
Aggiunge il sindaco Stefano Marcon: «La messa in sicurezza dei punti critici della circonvallazione lungo la SR53 è da sempre una delle priorità dell’amministrazione comunale da me guidata. Una strada frequentata da oltre 25mila veicoli al giorno e che, al momento, rappresenta il collegamento prediletto tra Treviso e Vicenza. La nostra azione si è tradotta dapprima con la sistemazione dell’incrocio e la realizzazione della rotatoria all’altezza dell’intersezione con via San Pio X, e prosegue ora con queste altre due rotatorie che, verosimilmente, avranno un costo di circa 1 milione e 600mila euro ciascuna. Partiremo con la rotatoria di Barbesin perché oggettivamente rappresenta un tappo anche per il funzionamento della rotatoria all’altezza di via San Pio X».