26/11/2024pioggia

27/11/2024nuvoloso

28/11/2024molto nuvoloso

26 novembre 2024

Treviso

Indipendenza, Zaia: «Referendum Veneto è un punto fermo»

Il governatore commenta così la consultazione svoltasi ieri in Catalogna

| Matteo Ceron |

immagine dell'autore

| Matteo Ceron |

Indipendenza, Zaia: «Referendum Veneto è un punto fermo»

TREVISO - "La consultazione popolare sull'indipendenza del Veneto, anche alla luce di quanto accaduto ieri in Catalogna, è un punto fermo da cui non si torna indietro".

Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando l'esito della consultazione svoltasi ieri in Catalogna, alla quale hanno partecipato due milioni di persone, nonostante fosse stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale spagnola, conclusasi con un plebiscito indipendentista (80% favorevole al distacco dalla Spagna).

 

"Un risultato eccezionale - sostiene Zaia -, nonostante l'amarezza di non aver visto la celebrazione di quel referendum ufficiale più volte annunciato. Resta, comunque, un grande risultato politico, che dimostra una volta di più la volontà di un popolo, quello catalano, che confermando la sua storia di indipendentismo, ha dato ieri un forte segnale di libertà e di democrazia".

 "Quanto sta accadendo in Catalogna, in aggiunta alla vicenda scozzese - prosegue il Governatore - indica decisamente la via che il Veneto deve seguire. C'è molto da lavorare, ma la strada è esattamente questa. Purtroppo - conclude Zaia - noi dobbiamo fare i conti con un Governo che, secondo la più bieca logica centralista, ha impugnato le leggi approvate dal Consiglio regionale del Veneto lo scorso giugno, finalizzate a indire un referendum consultivo sull'autonomia e uno sull'indipendenza della nostra Regione. Un atteggiamento che definire scandaloso è poco".

 


| modificato il:

foto dell'autore

Matteo Ceron

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

immagine della news

16/05/2024

Tornano le precipitazioni in Veneto

Il bollettino regionale: “potranno generare nuovi incrementi dei livelli idrometrici, con ulteriori superamenti delle soglie di allerta, e provocare ulteriore sofferenza alla rete idrografica secondaria”

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×