INSULTI E MINACCE ALLA EX
Coppia mista ai ferri corti, lei chiama la Polizia
| Milvana Citter |
TREVISO – Con la scusa di vedere il figlioletto, un 24enne tunisino perseguita ogni giorno l’ex compagna minacciandola e insultandola. Lei disperata chiama la polizia: “Ho paura che faccia come quello di Castagnole”.
Lei italiana, 28 anni, lui tunisino, 24 anni. A legarli un bimbo di appena un anno e mezzo e una relazione ormai finita che è motivo di scontri continui. L’ultimo ieri quando, come ogni giorno, il 24enne è arrivato a casa dell’ex compagna con la scusa di vedere il figlio. Una visita che il tunisino ripete ogni giorno dopo essere stato in questura ad ottemperare all’obbligo di firma conseguente ad alcuni precedenti per reati legati allo spaccio di droga. E proprio i suoi trascorsi con la giustizia sarebbero il motivo per cui la ragazza, ha deciso di troncare la relazione con lui.
Ieri quando è arrivato a casa della donna, come al solito, invece che stare con il bambino, il tunisino ne ha approfittato per insultarla e minacciarla: “Ti spacco la faccia, te la faccio pagare”. Il tutto davanti al piccolo. La giovane mamma, esasperata e preoccupata che la violenze dell'ex compagno possa passare dalle parole ai fatti, ha chiesto l’intervento delle volanti: “La signora è preoccupata che la rabbia dell’ex compagno possa sfociare in gesti violenti – spiega Elio Scarpa dirigente della squadra volanti -. Purtroppo la cronaca porta tanti esempi, non ultimo quello del delitto di Castagnole e la signora ha paura per sé e per il bambino”.