TREVISO/VALDOBBIADENE – Potrà ritornare a casa sua Valentino Capretta, il 21enne che il 9 luglio travolse e uccise con la sua auto Serena Dal Fabbro (in foto). Dal 12 luglio scorso Capretta si trovava agli arresti domiciliari da una zia a Feltre.

Ieri mattina, mercoledì, il giudice Michele Vitale ha dato disposizioni affinché il 21enne possa tornare a casa coi genitori. Secondo quanto richiesto dall’avvocato di Capretta, dal 22 agosto potrà anche tornare al lavoro, dato che sarebbe a rischio licenziamento.

Ieri Capretta, diversamente da quanto accaduto nella prima udienza del 12 luglio scorso (foto sotto), non si è presentato in aula.

C’erano invece i genitori della piccola Serena. Sempre secondo quanto emerso mercoledì, l’assicurazione del ragazzo verserà a breve una prima quota di risarcimento ai famigliari della piccola: 350mila euro.

L'udienza è stata rinviata al 27 settembre.