John Lennon ci regala l'ultima canzone dei Beatles grazie all'Intelligenza artificiale
Il brano uscirà quest'anno
Negli annali della storia della musica popolare, c'è un capitolo che si distingue per la sua grandiosità e il suo fascino senza tempo: l'eredità dei Beatles. Nonostante la loro separazione nel 1970, il loro impatto e la loro influenza sulla musica e sulla cultura rimangono intatti fino ai giorni nostri. Ecco perché la notizia che Sir Paul McCartney ha utilizzato l'intelligenza artificiale per completare una canzone iniziata da John Lennon è stata accolta con grande eccitazione e un brivido di emozione.
Il brano in questione, che sarà rilasciato quest'anno, è una testimonianza straordinaria del potere dell'arte e della tecnologia che si fondono in una sinfonia senza tempo. Paul McCartney, uno dei membri fondatori dei Beatles e un genio musicale a sé stante, ha rivelato in un'intervista alla BBC Radio 4 che ha utilizzato l'intelligenza artificiale per "districare" la voce di John Lennon da un vecchio demo, con l'obiettivo di completare il pezzo.
Il titolo della canzone, che McCartney stesso ha definito "la canzone finale dei Beatles", ha un significato profondo che evoca una gamma di emozioni. È stato tratto da un demo che Lennon aveva registrato nel 1978, intitolato 'Now And Then' espressione inglese che può essere tradotto in: di tanto in tanto. Questa gemma nascosta della musica di Lennon è stata donata a McCartney un anno prima della sua morte dalla sua vedova, Yoko Ono. Su una cassetta intitolata 'Per Paul', Lennon aveva registrato numerose canzoni, che rappresentavano la sua visione musicale più intima e personale. Si tratta di registrazioni lo-fi ed embrionali, effettuate con uno stereo portatile mentre Lennon suonava il piano nel suo appartamento di New York.
Il produttore Jeff Lynne si è assunto l'arduo compito di ripulire le tracce e dare vita a questa magia musicale inedita. Questo non è il primo tentativo di completare le registrazioni postume di Lennon da parte dei suoi ex compagni di band. Nel 1995 e nel 1996, McCartney insieme agli altri membri sopravvissuti dei Beatles, George Harrison e Ringo Starr, ha reso omaggio al suo amico scomparso pubblicando due canzoni complete, 'Free As A Bird' e 'Real Love'. Ora, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, McCartney ha potuto realizzare un altro sogno, offrendo al mondo una nuova melodia dei Beatles.
"Now And Then" è una canzone d'amore apologetica che incarna lo stile caratteristico di Lennon nella sua carriera post-Beatles. La sua voce, che risuona come un'ombra da un passato lontano, si intreccia con le armonie di McCartney, creando un'esperienza emotiva che abbraccia il cuore degli ascoltatori. La canzone stessa è stata accantonata nella sua incarnazione originale a causa della cattiva qualità del suono, ma grazie all'intelligenza artificiale, quella visione è finalmente diventata una realtà.
Quando l'ultimo accordo si spegnerà e l'ultima nota si dissolverà nell'etere, il mondo della musica rimarrà senza parole, ammirato e grato per questa straordinaria unione tra passato e futuro. La canzone finale dei Beatles rappresenta un momento di congiunzione tra l'umanità e la tecnologia, una dichiarazione di amore perduto e di speranza rinata. E mentre ascoltiamo l'ultima voce di John Lennon che ci parla dal profondo della sua anima, possiamo solo ringraziare la musica, l'intelligenza artificiale e gli eterni Beatles per averci donato questa ultima emozione.