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30 dicembre 2024

Treviso

L’ON. ORLANDO NELLA MARCA

Il portavoce nazionale di Idv afferma che la Lega non difende i valori del territorio e dice che la gente se n’è accorta

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

L’ON. ORLANDO NELLA MARCA

TREVISO - La campagna elettorale sta entrando nel vivo e anche i big della politica nazionale raggiungono la Marca per sostenere i candidati.

Questa tornata elettorale ha anche un alto valore politico. Stamani, lunedì 2 maggio, l’on. Leoluca Orlando, portavoce politico di Italia dei Valoriè stato prima a Montebelluna, poi a Mogliano. Venerdì era stato sempre a Montebelluna e poi a Treviso, anche il leader dell’Italia dei Valori, Antonio di Pietro. Sia nella Marca, che a livello nazionale, questa campagna elettorale, per l’Italia dei Valori si caratterizzerà per la sensibilizzazione degli elettori rispetto ai tre referendum promossi dal partito: quello contro il nucleare, che per l’IdV è anticostituzionale abolire, acqua pubblica e legittimo impedimento.

Il partito chiede agli elettori di tracciare per tutti la croce sul sì il 12 e 13 giugno. Ma sarà anche una campagna elettorale che, come hanno confermato Di Pietro e Orlando, punterà a smascherare le bugie e le contraddizioni della Lega. L’ex sindaco di Palermo a Montebelluna ha presenziato ad un incontro con il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Lucio De Bortoli, a cui hanno preso parte i rappresentanti IdV candidati nella lista civica "L'Ulivo per Montebelluna". Più tardi ha raggiunto Mogliano per un incontro con i cittadini e i candidati IdV passeggiando tra i banchi del mercato.

L’esponente dell’IdV che lo scorso anno era stato a Casttelfranco in occasione delle amministrative e per sostenere i candidati alle regionali, dice di aver percepito un clima decisamente più favorevole alla coalizione del centrosinistra. “La gente  si avvicinava con interesse, mi toglieva di mano i volantini, segno che l’aria sta decisamente cambiando perché si sono resi conto che se fino ad ora hanno votato Lega, ora scoprono che le promesse ricevute non sono state mantenute. Non devono dimenticarsi dello sloga “Roma ladrona, visto che ora i leghisti baciano le mani e si mettono proni ai dictat di Berlusconi, proprio come lui ha fatto con Gheddafi”.

L’esponete dell’IdV ha avvertito chiaramente che gli elettori hanno colto nel segno capendo che la Lega a parola dice di difendere il territori, salvo, poi, a Roma, approvare le leggi ad personam per il capo del Governo. “La Lega dice di voler difendere il territorio, ma si dimentica di difendere anche i valori di solidarietà, proprio in una delle provincie ad altissima vocazione solidale, e di libertà. La Lega dimostrandosi intollerante rischia di perdere consensi e gli elettori hanno capito che non ci sono solo le leggi pro Berlusconi, ma c’è bisogno di ben altro per riaccendere la speranza per il futuro".

Orlando ha naturalmente ricordato alla gente di andare a votare per i referendum e ha sostenuto la forte mobilitazione da parte degli attivisti trevigiani, anche assieme alla società civile, per sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto all’importanza dei quesiti referendari e al fatto che siamo uno straordinario strumento di democrazia diretta. I giovani dell’IdV sono in prima linea su questo fronte. Francesco Mattia Mari, coordinatore provinciale Giovani IdV Treviso e candidato alle provinciali."

"Noi giovani riteniamo che sia fondamentale un deciso e sentito impegno per sostenere la campagna referendaria, visto che qui la “posta in gioco” è qualcosa di molto prezioso: il nostro futuro. Alcune riflessioni: in primo luogo un bene di prima necessità come l'acqua può essere “privatizzato”? Siamo sicuri che la gestione dell'acqua da parte dei privati non rischi di fondarsi più sulla speculazione che sull'efficienza e il risparmio ? In secondo luogo, chi punterebbe su un nucleare privo di garanzie, che praticamente ogni Regione rifiuta di installare nel proprio territorio ?” ha detto Mari.

Mari rispetto al legittimo impedimento si domanda “come può essere possibile che in uno “Stato di diritto” i governanti sfuggano ai vincoli cui sono sottoposti i governati?" Il coordinatore spiega la sua idea di politica: "Passione, coerenza, concretezza e solidarietà: sono i capisaldi di chi vuole agire politicamente nel modo migliore, valorizzando i cittadini e il bene comune. Quest'anno l' Italia dei Valori si presenta alle elezioni provinciali con sei candidati under 30 membri del mio movimento giovanile. Non vi sono pseudo-veline o furbacchioni, ma solo sei ragazzi volenterosi che vogliono portare avanti un progetto diValori in corso per far riscoprire ai giovani la Provincia”.

La squadra dei giovani è composta dallo stesso Mari (19 anni) candidato nel collegio Treviso 1,Jacopo Schiavinato (22 anni) candidato nel collegio Quinto-Zero Branco, Daniele Dal Mas (23 anni) candidato a Vittorio Veneto,Francesco Borato (24 anni) a Riese, Mauizio Girardi (26 anni) a Spresiano e Gianni Chies a Cordignano-Fregona.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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