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18 luglio 2024

Vittorio Veneto

L’aurora boreale del Cansiglio

Il fenomeno immortalato dalla webcam. Andrea Costantini lo documenta sul sito Meteoravanel.it

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

aurora boreale

CANSIGLIO - Cosa è accaduto la scorsa notte in Cansiglio? Qualcosa di straordinario. Questo è certo. Alla domanda, posta dal meteorologo Andrea Costantini, risponde lui stesso nel sito Meteoravanel, portando un’eccezionale videodocumentazione.

 

“Cosa è accaduto la notte scorsa? - scrive Costantini - In corrispondenza di alcune fasi di alta intensità solare, l’aurora boreale è stata osservata anche sul versante sud delle Alpi, evento non certo frequente e che tuttavia ha una certa periodicità (alcuni casi per secolo).” “L’evento - prosegue Costantini - è stato catturato dalle splendide webcam Reflex ad alta risoluzione attive in molti siti panoramici dell’Alto Adige e visibile a questo indirizzo: https://www.salto.bz/de/article/25092023/laurora-boreale-nei-cieli-del-sudtirolo ma grazie alla webcam di Casera Le Rotte, puntata verso nord e al di sopra dello strato di umidità e nebbie del Pian Cansiglio, anche nel nostro piccolo abbiamo potuto osservare il fenomeno, che si è sviluppato in due successive fasi (la prima attorno all’1, la seconda verso le 4)”.

 

Un fenomeno ottico di breve durata, spiega ancora Costantini, che ha qualche analogia col passaggio della cometa Neowise nel luglio 2020, documentato al link http://meteoravanel.it/approfondimento/la-cometa-neowise-dalla-webcam-della- casera-le-rotte/. La segnalazione sul sito Mateoravanel si apre con una riflessione di Mario Rigoni Stern che ricorda come la sera del 25 gennaio 1938 il rosso cupo che tinse il cielo, e che poteva essere scambiato per un enorme incendio (o interpretato come un presagio di guerra) si riferiva invece a una aurora boreale: fenomeno rarissimo alle nostre latitudini. “I colori tipici di questo fenomeno suggestivo - spiega Costantini - dipendono dall’interazione tra il vento solare e l’atmosfera. Quando le particelle cariche provenienti dal Sole colpiscono le molecole presenti nell’aria le eccitano; nel momento in cui queste non sono più eccitate, iniziano ad emettere luce il cui colore varia a seconda della loro natura chimica: verde per l’ossigeno molecolare, rosso per l’ossigeno atomico e blu per l’azoto”.

 

Immagine di copertina: foto di repertorio


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